Rassegna storica del Risorgimento

CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA ; STATO PONTIFICIO
anno <1941>   pagina <751>
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Vita delFIMtodo-
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per ottenere la medaglia di benemerenza istituita dal Municipio, di Milano. Tali memorie, interessantissime perchè rispecchiano gli avvenimenti svoltisi nei vari quartieri della citta, sono conservate nel Museo del Risorgimento.
La signora Silva Candiani esprime il desiderio che i componenti il Comitato di Milano vadano a visitare i reduci delle battaglie del Risorgimento che si trovano a Turate. L'aw. Silva fa presente l'opportunità di un'attiva propaganda a favore dello Istituto mediante la stampa cittadina. U Presidente comunica come già la propaganda con questo mezzo sia intensa e come il Corriere della Sera per l'interessamento del comm. Rizzini, si possa chiamare il giornale ufficiale del Comitato. Si conviene però di intensificarla ancora di più e di puntare verso l'iscrizione di nuovi soci vitalizi, interessando le banche, le grandi aziende, le società ecc. Il prof. Monti dà notìzia della attuale sistemazione della Biblioteca di Alfredo Comandini, attualmente riordinata in Roma in casa dell'aw. Felice Comandini.
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MODENA. - Togliamo dalla Gazzetta dell'Emilia del 27 giugno u. s. un ampio resoconto dell'assemblea generale del Comitato:
Ha avuto luogo il giorno 21 giugno l'annunciata assemblea generale del Comitato modenese del R. Istituto per la Storia del Risorgimento, cqn l'intervento della Consulta del Comitato e d'un folto ed eletto gruppo di soci. Onoravano, con la loro presenza, la riunione alcune autorità, fra cui l'Eccellenza Boll ra ffio, Prefetto di Modena, il rappresen­tante del Segretario Federale, il Commissario prefettizio del Comune, i rappresentanti del Rettore della R. Università e della R. Accademia di Fanteria e Cavalleria, il Presi­dente provinciale dell'Istituto di Cultura Fascista e il Segretario reggente del 6. U. F.
Dopo il saluto' al Duce, dato dalla Ecc. il Prefetto, aperse la seduta il Presidente del Comitato, prof. Luigi Aru, R. Provveditore agli Studi, il quale prima di tutto saluta le autorità intervenute e ringraziò il Magnifico Rettore per la cortese concessione della Aula universitaria in cui si teneva l'adunanza. Richiamandosi quindi all'opera intel­ligente e fattiva del suo predecessore* aw. Guido San Donnino, ora Prefètto di Enna, tracciò un esauriente quadro della vita attuale del Comitato, al quale viene dalla ful­gida tradizione modenese del Risorgimento l'impegno maggiore d'una costante attività. L'attività culturale, divulgativa ma non scostata da una doverosa rigidezza di conce­zione scientifica, è stata forzatamente ridotta per le superiori esigenze del momento attuale; tuttavia essa si è potuta utilmente rivolgere a due problemi essenziali: 1 curare e valorizzare la raccolta di cinteli che potranno un giorno illustrare la gloria dei Combàttenti modenesi nella presente guerra; 2 approfondire lo studio dell'opera dei modenesi fuori d'Italia, nel gran quadro delle nostre aspirazioni nazionali.
Attiva e feconda di risultati è stata la nuova campagna associativa: oggi infatti i soci hanno raggiunto il numero di 105, e uno di essi (la R. Università) è vitalizio. Relativamente buona è la situazione finanziarie, frutto, più che altro, d'una parsi­moniosissima amministrazione dei modesti proventi. Il Comitato e perdo riconoscente verso la Benemerito Cassa di Risparmio, unica sua finanziatrice, e si augura che anche altri Enti cittadini vogliano seguirne l'esempio.
Quanto alla sorveglianza sul Museo del Risorgimento, affidata ai Comitati da un recènte R. Decreto, il Comitato modenese si trova in condizioni particolarmente favorevoli, polche a sopraintendervi, come tutti sanno, con intelligenza ed amore, si trova già da parecchi anni lo stesso Segretario del Comitato. Questi infatti l'ha riordi­nato e ampliato, quanto era possibile con la limitatezza dei mezzi a disposizione, condu-cendone cronologicamente le raccolte fino all'ultima guerra italo-elio pica; il pubblico vi ha largamente affluito, tanto che la cifra dei visitatori e salita nell'ultimo anno a 5245: nello stesso tempo è attivamente svoltala corrispondenza per ricerche di studiosi,grazie alla biblioteca e all'archivio di cui il Musco dispone; Si può, insomma, affermare òhe il