Rassegna storica del Risorgimento

1843-1844 ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA ; TUNISI
anno <1941>   pagina <766>
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766 Eugenio Passamonti
della colonia francese che volendo, o per loro desiderio, o per altrui sugge­rimento, intromettersi nell'affare, non avrebbero portato ad altra conclu­sione che a peggiorare lo stato della questione. E, allo scopo di giungere ad un rapido componimento delle parti, il Cowley consigliava il Governo sardo a non fare stazionare nelle acque di Tunisi bastimenti da guerra sa­baudi. Essi, secondo l'ambasciatore britannico, potevano offrire al Guizot ed a Luigi Filippo il pretesto di inviare avanti alla Goletta una squadra francese, mentre il ritirarle era un motivo per cattivarsi il Bey e con­vincerlo che il Piemonte desiderava, solo, la dovutagli riparazione e non era animato da ostili disegni. E questo suggerimento lord Cowley non solo comunicò direttamente al Brignole, ma glielo fece persino ripetere dalla stessa lady Cowley, in un ricevimento in casa di comuni amici: una sola fregata sarda nelle acque della Goletta era, secondo il pensiero dell'ambasciatore britannico, anche di troppo.1) H Brignole commentava questa insistenza del collega inglese, come cosa, cui non bisognava dar troppa importanza
et qu'on ne cloit l'attribuer qu'à un sotcroit inutile de prudence de la part de lord Cowley ou più tòt à Finquietude exagerée, qui lui cause la crainte d'ime expédicion, que rien an surplus ne justifierait, après les explications par moi dounées et que le Cabinet des Tuileries a acceptées.2)
Il Brignole, per quanto valente nocchiero, che, per il suo contegno e per la sua saggezza, aveva meritato le lodi del suo Re,3) peccava di troppo ottimismo. Meglio vedeva le cose il Cowley che, esperto delle Tuileries e dello spirito che vi alitava, aveva voluto persino che fosse apparsa, la stessa mediazione inglese, come accettata e non offerta, lasciando, a cose compiute ad animi calmi, restituire le cose nella loro realtà. Egli sapeva che un nulla bastava per appiccare il fuoco alle polveri.
Quanto il Cowley avesse ragione, dovette convincersi, dopo pochi giorni, il Brignole. Incaricato di comunicare al Re la nascita del Prin­cipe di Piemonte, si avvide che qualcosa di mutato era nell'animo del
1) A, S. T., Lettere Ministri, Francia, mazzo 274, il Brignole al La Margherita, 20 marzo 1844, 22 marzo 1844, 27 marzo 1844.
2) A. S. ?., Lettere Ministri, Francia, mazzo 274, il Brignole al La Margherita, 27 marzo 1844.
3) C'est avec beaucoup de satisfaction, que j*ai In dans cotte dcpèche que Sa Majesté a daigné approuver le langagc, par moi temi an Boi des Francois dans l'entretien, que j'ai eu rhonneur de avoir avec lui, le 9 de ce moi au sujet de nos démélés avec Tunis .-(./l. S. T., Lettere Ministri, Francia, mazzo 274, il Brignole al La Margherita, 29 marzo 1844).