Rassegna storica del Risorgimento

BASSI UGO
anno <1941>   pagina <778>
immagine non disponibile

778 Umberto Beseghì
compromettere i sacri Interessi della Religione e della morale. Il S. Padre n'è stato vivamente commosso, ed ha incaricato il sottoscritto Cardinale Segretario di Stato, Presidente del Consiglio dei Ministri* di rinnovare nel suo Augusto Nome al Sig. Ministro di Polizia i più pressanti incitamenti per la pronta esecuzione degli ordini già dati in proposito al sollodato Ministro.
H sottoscritto si crede poi in dovere di non occultare che un ulteriore ritardo all'adempimento del sovrano volere eccitato anche da lettere da Bologna, non potrebbe dalla Santità Sua non esser ravvisato come un ostacolo all'esercizio della sua Ponti­ficia Autorità, la quale trattandosi di persona Ecclesiastica e di scandalo al sommo grado affliggente i fedeli, richiama a suo buon diritto le sue più attente sollecitudini, e l'obbligo ad insistere ncll'accennata ingiunzione.
Come si comportò il Galletti di fronte a ordine cosi perentorio e coinvolgente direttamente la sua responsabilità di ministro verso il sovrano ? Ciò è rivelato da una noticina autografa lasciata dal cardi­nale Oppizzoni sulla copia della Lettera del Soglia al Galletti:
16 8bre. Con fondamento ci consta che il Ministro di Polizia Galletti invece di eseguire gli ordini replicati del Sovrano, il Ministro scrisse al Gavazzi lettera gen­tile, insinuandogli a partire. Non può a meno che ed il Cardinale Legato e la Poli­zia in Bologna ne fosse informata. Ma l'uno e l'altra non mi fece mai parola alcuna.
La versione è esatta. H Gavazzi avvertito da Galletti parti da Bologna, e si recò a Firenze, ove predicò spesso dal balcone d'una locanda. Uno dei suoi discorsi causò un tumulto di proteste, e la Guar­dia civica dovette intervenire. *) In seguito fu espulso dalla Toscana. Ricomparve sull'Appennino bolognese, a Casino e a Labante, e in quest'ultima località furono raccolte dal parroco frasi rivoluzionarie, e quindi riparò a Genova.
In questo frattempo la Congregazione barnabitica provocò dal Pontefice la secolarizzazione del Bassi e del Gavazzi. I due rescritti furono trasmessi a Bologna, in quanto questo arcivescovo diventava l'Ordinario dei due sacerdoti secolarizzati. Ma FOppizzoni non vi diede né allora né poi esecuzione. 2)
I) La Patria di Firenze, a. II, fi. 6 del 6 luglio 1848.
2} Anche i documenti di questo capitolo provengono dalla posizione Basii e Gavazzi, nell'Archivio arcivescovile di Bologna.