Rassegna storica del Risorgimento

1861 ; ROMA ; CAVOUR, CAMILLO BENSO DI
anno <1941>   pagina <862>
immagine non disponibile

862 Gina Bandini
indipendenza! che viene aggiunto agli altri due, appare pressoché tautologico* Chi potrà, infatti, pensare che Cavour non avesse inteso di includerla nella frase dignità e decoro del Pontefice la anale sarebbe stata di vacue parole se con questa non si fosse già voluto riferirsi anche a quella indipendenza che della dignità e del decoro, quando si tratta del Capo della Chiesa Cattolica, costituisce evidentemente il presupposto e l'elemento essenziale?
Nel loro complesso, dunque, le brevi righe vergate da Cavour sul foglietto che se non porta alcuna firma ha però l'impronta delle sue geniali concezioni e della sua audacia inesausta, ci attestano che se il famoso ordine del giorno votato dalla Camera, e che pur apparve mirabile e arditissima affermazione, dovè tener maggior conto delle imperiose esigenze politiche e delle ineludibili convenienze parlamentari, il primitivo e genuino pensiero di Cavour aveva avuto espressione ancor più precisa più alta e più ardita.
GINO BANDINI