Rassegna storica del Risorgimento

anno <1941>   pagina <900>
immagine non disponibile

900
Vita dell'Istituto
il voto che siano versate, quanto più presto possibile, nell'archivio stesso due impor­tanti serie di documenti, attualmente presso il R. Archivio di Stato di Pisa: la prima riguardante il dipartimento del Mediterraneo, con sede in Livorno, per il periodo 1808-1814, quando la Toscana faceva parte dell'Impero francese; la seconda, che comprende il ricco archivio dell'antico Consolato austro-ungarico in Livorno, dal­l'anno 1751, quando forse venne per la prima volta costituito, sino al 1915, quando venne chiuso per il nostro intervento nella prima guerra mondiale.
Si passa poi a trattare dell'istituendo Museo del Risorgimento. Ve motivo di ritenere che, in tempo non lontano, si possano render liberi i locali presentemente occu­pati dalla Pinacoteca comunale; allora si potrà addivenire alla definitiva costituzione del Museo, per il quale già è stato raccolto un copioso materiale documentario e ico­nografico e si sono radunati numerosi oggetti e cimeli, alcuni dei quali già appartenuti al gen. Garibaldi e donati dalla figlia donna Clelia. Si debberà, nell'attesa, d'intensifi­care la raccolta di carte, stampe, documenti e compiere opera di persuasione presso i privati, perchè vogliano donare, o dare in deposito, o segnalare per l'acquisto, carte, cimeli e documenti di interesse nazionale e particolarmente livornese.
Il Presidente riferisce che copiosi e importanti documenti per il periodo della occupazione austriaca e dello stato d'assedio in Livorno dal 1849 al 1855 si trovano nell'Archivio del Ministero della Guerra a Vienna e che non si potrà mai scrivere la storia di Livorno in quegli anni duri difficili, ma fulgidi e gloriosi per la resistenza alla oppressione straniera, senza il sussidio di quei documenti. Per questo era stata deh-berata da tempo la ricerca sistematica dei rapporti più importanti dei generali austriaci e la loro trascrizione integrale, o per regesto. L'attuale stato di guerra ha naturalmente sospesa l'attuazione, o, megbo, la prosecuzione di questa iniziativa, che sarà ripresa non appena le circostanze lo consentiranno.
Infine si passa a discorrere della raccolta delle lettere di Francesco Domenico Guerrazzi per l'eventuale pubblicazione di tutto il carteggio dell'indomito scrittore e patriota. Il Presidente dà conto delle lunghe, pazienti, amorose ricerche compiute per lungo periodo di tempo dal compianto concittadino gr. uff. Ghino Fucini in archivi e biblioteche pubbliche e private e dei risultati sinora raggiunti. Si delibera di estendere le ricerche presso i privati e di coordinare il lavoro sinora compiuto. Prima di sciogliersi, la Consulta ha inviato un fervido saluto augurale alle nostre Forze Armate che com­battono gloriosamente per la grandezza e la libertà d'Italia.
* *
MACERATA. Il 25 ottobre u. s. si è radunata presso la Biblioteca comunale la Consulta di questo Comitato. Erano presenti tutti i consultori, salvo il prof. Enrico Libuxdi, assente giustificato.
Il Presidente ha reso diffusamente conto dell'avvenuta ricognizione della sepol­tura e identificazione della sauna del generale La Hoz a Loreto. Al riguardo hanno chiesto chiarimenti il prof. Cioppettini e il prof. Borgiani; dopo di che gli intervenuti hanno approvato l'operato della Presidenza.
H dotfc. Spadoni e passato, quindi, ad illustrare la proposta commemorazione del centenario dell'Asilo infantile Ricci (la prima istituzione del genere sorta nell'ex Stato Pontificio), fondato nel 1841 dal patriota patrizio maceratese Domenico Ricci di cui ha tratteggiato la nobilissima figura, tanto benemerita, oltreché per. spirito patriottico, per opere ed iniziative civili e sociali.
La Consulta unanimamente approva la proposta commemorazione, per la quale viene richiesta l'approvazione alla Presidenza centrale. L'incarico della commemora­zione viene affidato aO'aw. Carlo Compagnucci
Il Presidente ha quindi illustrato la proposta di apposizione di una lapide sulla casa di Diomede Pantoleoni. Con questo s'intende ricordare ed onorare, sia pure con.