Rassegna storica del Risorgimento
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1941
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pagina
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902
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902 Vita dell'Istituto
Alberto Ramusani, podestà di Reggio Emilia e presidente di questo Comitato, l'oratore ha rievocato felicemente la biografia della scomparsa, sottolineando in modo particolare le benemerenze di Clelia Fano verso la storia del Risorgimento, di cui fu appas-sionatissima. Nel giorno della commemorazione è venuto alla luce postumo, edito dal Comune di Parma, patria dell'estinta, e con prefazione di Maria Teresa Porta, l'ultimo volume della geniale autrice, terminato pochi giorni prima di morire: Francesco V II Risorgimento nel Ducato di Modena e Reggio (1846-1849).
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ROMA. Nel corso dell'anno il Comitato ha fatto tenere quattro conferenze nella sede della Reale Accademia di S. Luca. H 1 marzo ha parlato il dott. Duilio Presutti su: La partecipazione del popolo abruzzese al Risorgimento italiano, rie* vocando in efficace sintesi la parte che dal 1799 al 1870 ebbe l'Abruzzo nella lotta per l'unità della patria. Il successivo 15 marzo il dott. Corrado De Biase ha rievocato su documenti inediti: L'arresto di Garibaldi nel settembre 1849.
La terza conferenza fu tenuta il 17 maggio dal dott. Ottorino Morra sul tema: Insorgenze antifrancesi durante hi Repubblica romana del 179899. Le vicende sanguinose degli Stati romani in quel periodo rivissero nell'erudita esposizione dell'oratore il quale s'intrattenne particolarmente sull'insurrezione del cosiddetto Dipartimento del Cimino, soffermandosi, attraverso i documenti e le memorie inedite, su quella di Tolfa, che costituì, per la tenacissima lotta sostenuta e per la strage cui dette luogo, una pagina di eroismo e di fulgido sacrificio.
Chiuse il ciclo di queste conferenze, frequentate sempre da un eletto e numerosissimo uditorio, un attualissimo commento al poema Storia nostra di Cesare Pascarella. Infatti il 29 maggio u. s., Antonio Bruers, Vice Cancelliere dell'Accademia d'Italia, si è intrattenuto sul poema pascarelliano, mettendone in rilievo le parti essenziali e segnalandone i pregi estetici. Quindi Memmo D'Amico, che Pascarella considerava il più efficace dicitore dei suoi versi, ha detto magistralmente alcuni sonetti di Storia nostra attinenti ad episodi del Risorgimento. Tanto il Bruers che il D'Amico furono clamorosamente applaudili. Erano tra i presenti che gremivano la sala il Vice Presidente dell'Accademia d'Italia, Eccellenza Fonnichi, gli Accademici Eccellenze Baldini e Schiaffini, il Presidente della Reale Accademia di S. Luca conte Calza Bini con molti Accademici, il Direttore generale delle Arti Marino Lazzari e molte altre personalità del mondo letterario ed artistico.
Il 12 luglio u. s. è deceduto in Roma il prof. Camillo Pariset, discendente da famiglia di patrioti e combattenti nelle guerre per l'indipendenza. Patriota fervente e scrittore di notevole pregio, aveva dedicato gran parte dell'opera sua agli studi sul Risorgimento, ultimo dei quali il volume sul generale Federico Torre, in cui aveva raccolto con lungo studio e grande amore interessantissimi materiali documentari. La Rassegnat che lo ebbe apprezzato collaboratore s'inchina reverente alla Sua memoria.
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SALERNO. Il Comitato ha continuato nella ricerca di atti, cimeli, autografi e fotografie per la costituzione del locale Museo provinciale del Risorgimento. Sono in corso trattative con gli eredi del colonnello garibaldino Valzania per la pubblicazione di un catalogo dell'importante raccolta documentaria nella quale sono rappresentati tatti i più eminenti uomini del Risorgimento, da Mazzini a Cairoli, da Garibaldi a Quadrio, da Pisacane a Saffi.
La raccolta di pubblicazioni messe a disposizione degli studiosi si è arricchita di nuove importanti opere, così pure la iconoteca.