Rassegna storica del Risorgimento
AUSTRIA ; BUBNA FERDINAND ANTONIN ; MANZI TITO ; METTERNICH - W
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1942
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I rapporti di Tito Manzi col Governo austriaco, ecc. 15
Per il medio Po e Modena aveva destinato invece il marchese Tassoni,1) che dimostrava zelo nel servizio ed era molto adatto per tale incarico.
Mentre erano in corso queste trattative per il collocamento stabile del Manzi, costui veniva incaricato della consegna della lettera di Napoleone a Maria Luisa, episodio già da noi illustrato e che diede origine ad un vivo carteggio fra Vienna, Parma, Milano e Firenze, che ancora una volta doveva provare gli scrupoli del Manzi; di esso qui ricorderemo solo quanto esso contiene circa la progettata sistemazione sua da parte del Governo austriaco, che doveva subire ancora tante vicende*2)
Nel dispaccio datato da Vienna il 31 marzo 1820, il Cancelliere ricordava al Bubna il colloquio che egli ebbe con lui il luglio antecedente a Verona, in cui si faceva ancora cenno alla opportunità della soppressione della Commissione di sorveglianza, alla cui direzione stavano uno dal 1816 il Bubna ed il Guicciardi, pur autorizzando personalmente il primo a far sorvegliare gli Stati vicini, impiegando a tale scopo Tito Manzi, il marchese Tassoni e il signor Tronqui (?). Queste proposte vennero approvate dal Sovrano, il quale ebbe parole molto lusinghiere per il Bubna e per i distinti servigi da lui resi nel corso .dei quattro ultimi anni, per la saggezza e lo zelo coi quali condusse tale delicata mansione.
Voi vedrete signor conte scriveva il Cancelliere dal documento qui unito, che le vostre proposte come pure quelle del conte Guicciardi, furono gradite da S. M., eccezion fatta per quella che riguarda Tito Manzi. Come eravamo rimasti d'accordo a Verona e l'Imperatore vi aveva autorizzato, lo avevo proposto in un separato rapporto quale Consigliere aulico al Tribunale Supremo di giustizia di Verona, ma il Sovrano, avendo però trovato degli inconvenienti a conferirgli tale carica espresse il desiderio che gli facessi altra proposta; approntai così giorni sono una nuova memoria per S. M. in cui proponevo di nominare il Manzi Consigliere di governo con tre mila fiorini di stipendio, con la riserva però di impiegarlo in tale qualità nel modo più utile al bene del servizio.
Egli sperava che tale nuova proposta, che doveva rimanere segreta, potesse tranquillizzare il Manzi; pregava anzi il Bubna di rinnovargli rassicurazione che egli (Metternich) non perdeva di vista i suoi interessi, ma che anzi sperava potergli presto annunziare delle nuove gradite. In questo senso aveva pure scritto al Guicciardi, come del resto
i) È il marchese Giulio Cesato Tassoni Estense, diplomatico in Liguria, successivamente in Toscana, e a Napoli, e a Berna durante il periodo napoleonico; mori
sessantaduenne nel 1821.
2) PSDBOTTI P., Le vicende di una lettera di Napoleone, ecc., cit, e PEDHOTTI P Una tentata magione di Napoleone da S. Elena organizsata dal corso Franceschi, in Archivio Storico di Corsica, tu Vili, n. 3, luglio-settembre 1932, a.X.