Rassegna storica del Risorgimento

I rapporti di Tito Manzi col Governo austriaco, ecc. 25
accogliere quindi il giuramento del Manzi; in tal modo si sarebbe dato un taglio netto a tutte le sue preoccupazioni, con guadagno per il servizio di S. M.l)
In una sua lettera Fiquelmont comunicava poi al Bubna l'esito dell'ultimo colloquio col Manzi:
gli ho fatto rimettere, scriveva, la vostra lettera, mi sembra contento, per quanto egli desideri presentemente che la sua nomina non sia ancora pubblicata, è imbarazzato di questa contraddizione...
Nella lettera al Bubna, il Manzi scriveva fra il resto:
...a mezzo della lettera che indirizzo al principe di Mettermeli, sarete in grado di giudi­care se l'opinione del conte di Fiquelmont e mia circa la sospensione e l'opportunità di serbare ancora il segreto del mio brevetto, sia ragionevole. Tutto è pronto per la partenza della persona fidata, il sign. conte le diede le istruzioni ed io le mie; ne ho pertanto subordinato lo scopo ad ogni avvenimento più. interessante che potesse avvenire dopo la sua partenza e giudicasse molto urgente farmi conoscere. Egli ignora il vero oggetto della sua missione, egli crede servire l'amicizia, le mie vedute parti­colari e persino gli interessi ai quali i suoi sono in qualche guisa legati, in modo che in ogni caso non vi sarà che egli solo compromesso. Gli consegnai cento zecchini, salvo fargli avere qualche altra cosa nel caso che le corse all'interno e il suo soggiorno a Napoli si dovessero prolungare. Suppongo che la sua permanenza colà non si estenderà oltre il mese; gli proibisco di scrivermi, a meno che una grande necessità non lo giustifi­chi, essendo gravi i pericoli ed i sospetti del pari. Egli non partirà che sabato col cor­riere di Roma, sollecito la sua partenza, ma sarebbe impossibile farlo partire prima. Vi garantisco fin d'ora che avremo informazioni positive, sicure, soprattutto su quanto vi preme conoscere... Se neh" intervallo, vi è necessario avere qualche dato su qualche punto che naturalmente non entra nell'oggetto della missione, voi avrete la bontà di farmelo conoscere, io cercherò in un modo o nell'altro di farglieli tenere... Ogni persona che giunge dall'estero è sospettata di essere inviata dall'Austria, strada facendo è continuamente richiesta se gli austriaci erano ancora in marcia. Sembra si generalizzi nel Regno la notizia delle ostilità senza che vi faccia grande impressione. Spero di potermi liberare martedì prossimo di tutto quanto ho a dirvi circa la mia seconda proposta, che voi desiderate conoscere. Sono i miei sogni, i miei dubbi, i miei timori, voi farete il bene del servizio, senza fare il bene di alcuno.
Bubna credeva che il convincimento del Manzi, in duraturo legame con Londra,2) e le speranze di poter prestare ancora servizio, potessero
J) li memoriale ed il commento del Manzi, come pure la lettera del Bubna al Manzi e quella del Fiquelmont al Bubna, non sono contenute nell'incarto da noi esa­minato; di quest'ultima, come di quella del Manzi al Bubna, è però riportato qualche brano in questo rapporto del 18 settembre: sembra che la lettera del Manzi fosse destinata ed inviata prima al Bubna ad esame.
2) Manteneva uno stretto legame con Londra per poter comunicare al Governo viennese notìzie cure e sufficientemente aggiornate del grande prigioniero di S. Elena.