Rassegna storica del Risorgimento

Alberto Cavalletto nelle carceri ecc.
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il caro conforto delle vostre vìsite. Avrei desiderato che lamia Rosa facesse domanda per cotesto mio trasferimento, ma bene ponderate poi le difficoltà e la sconvenienza di qnesta pratica, mi sono quasi affatto pentito del concepito pensiero, a cui anche sembra in qualche modo unirsi una certa idea d'interesse per- sonale e dì quasi mio egoismo. Siffatta idea, sebbene in realtà non concorde al mio sentimento ed anzi a me straniera, potrebbe adesso offendere giustamente 1' altrui opinione a mio riguardo e mettermi in concetto d'uomo incontentabile e di misero calco-alatore dei propri interessi, indifferente ai grandi altrni e gene- rali .*
Più tardi, davanti alle rimostranze e considerazioni della sorella e degli amici, egli dovette certamente trovar esagerati i suoi scrupoli e indursi ad accordare finalmente il proprio consenso per­chè la pratica fosse avviata, non senza però restrizioni e: Cautele che gli parevano necessarie a salvaguardare il proprio decoro. 2fon si trattava infine che d'un cambiamento di luogo giusti­ficato da motivi di salute, ma il sospetto soltanto che per raggiun­gerlo si dovesse ricorrere a suppliche o a transazioni umilianti, rivoltava la rigida e fiera coscienza d'un uomo che la propria dignità poneva sopra tutto. Beco perchè nelle lettere.alla Rosa o agli amici sullo scabroso argomento non rifiniva mai le raccoman­dazioni più sottili e più rigorose : Se le pratiche private occor­renti per ottenere le informazioni e assicurazioni richieste esiges­sero che tu benché minimamente dovessi mancare alla riserva­tezza ed alla dignità così lodevolmente finora da te osservate, non le tentare, e tralascia allatto ogni pratica ed abbandona ogni pen­siero;;: lo non me ne affliggerò puntò, ed avrò la tua doverosa e lodevole asfisènza quale nuovo pegno del tuo amore di me e della tua virtù .*
E coi dottor Coletti, in lettera del 1" maggio 75è} insisteva : Se vi sembra conseguibile l'appagamento di questo desiderio, io con­siglierei la Rosa a farne la domanda giustificata da motivi spe­ciali di mia salute; Prima però di fare questa pratica ufficiale, occorrerebbe privatamente assumere tutte le informazioni e assicn-
1- Lettera presso il flottar Dino Coletti.
2 Lattei alila sorella, gonza data, ma corto del 1864. Museo civico ài I2?a-i.'flMWb Archivio Cavalletto, B. n. 8261.