Rassegna storica del Risorgimento

SARDEGNA (REGNO DI)
anno <1942>   pagina <48>
immagine non disponibile

48 , Eugenio Passamanii
uno squisito carattere di affermazione del Piemonte come potenza medi­terranea, era evidente che da Londra potevasi attendere l'appoggio desiderato contro la ostinata protervia del Bey e gli inciampi di Francia. H problema tunisino aveva preoccupato il Foreign Office da molto tempo, fin dal momento, in cui la Francia era sbarcata in Algeri. L'equi­librio mediterraneo, dati i molteplici bisogni cbe al Regno Unito eransi venuti imponendo con l'inizio del sec. XVIII ') perii suo consolidarsi come potenza mondiale, aveva imposto agli uomini responsabili della politica britannica il dovere di vigilare attentamente tutta l'Africa settentrio­nale, vuoi per la sicurezza del proprio commercio e delle vie di comuni­cazione con l'Oriente, vuoi per la sua politica asiatica. E, mentre essi avevano avuto più di una occasione di ricondurre ad una chiara visione della realtà i principi berberi, cbe credevano di poter continuare la politica di sfruttamento, basata sul sistema della pirateria, usata fino all'ultimo del Settecento a danno degli Stati europei, avevano adoperato ogni mezzo ed approfittato di ogni occasione per dimostrare a Costan­tinopoli come si adoperassero per tutelarne la sovranità nelle sue terre del Mediterraneo occidentale. La necessità di convincere la Sublime Porta, cbe poteva fidarsi di Londra, era stata la magnifica risposta che questa aveva data alla politica asiatica di Russia ed a quella africana di Francia. La partecipazione stessa del Regno Unito alla guerra per la indipendenza ellenica e per la soluzione del problema balcanico, mentre era stata dettata dalle contingenze del momento storico, si era conchiusa con un miglioramento dei rapporti anglo-turchi. 2) L'occupazione fran­cese di Algeri li aveva resi più intimi, e l'abile manovra di Pietroburgo, nel conflitto turco-egiziano, era stata sapientemente neutralizzata dalla posizione, assunta 'da Londra all'indomani di Unkiar Skelessi fino alla Convenzione degli Stretti. 3) Conquistata una posizione di primo piano presso la Sublime Porta, Londra aveva potuto attuare il suo programma mediterraneo, sicura, che ogni sua attività sarebbe stata sostenuta dallo
1) HÀLEVY E., Histoire dupeuple anglais, op. cit., vói. I, pp.90 segg.; WALPOLE S A History of England front the eonclusion of the great war in 1815, London, 1890, voi. I, passim.
2) Cambridge Modem History* op. eit., voi. X; The Iiestoration, pp. 196 segg.; id., pp. 371 segg.; Disumo un A., Histoire diplomati quo de l'Europe depuis l'ouverture du Congrès de Vienne, op. eit., voi. I, pp. 266 segg.
*) HÀLEVY E., Histoire du peuple anglaist op. cit., voi. Ili, pp. 250 segg.; Gui-ZOt M., Mémoires, op. cit., voi. VI, pp. 37 segg.; Cambridge Modem History; op. cit., voi. X, pp, 572; BoiracEOis Manuel Historique de polìlique étrangèref op. cit., voi III, pp. 112 segg.; DIUAOXT E., VÉgypte et VEurope: La Crise de 1839-1841 tomo IV: Le* négocialions de la paix. Le Cairo, 1.933.