Rassegna storica del Risorgimento

BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno <1917>   pagina <547>
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Il Congresso tfi Basmo 547
Alia fine del 1795 restavano ancora in armi, contro la Francia, sul continente, l'Austria e la sua alleata, la Sardegna. Il Direttorio tentò, dapprima, di staccare il re di Sardegna dall'alleanza austriaca, offrendogli il Milanese; ma le trattative fallirono. Respinto dalla mo­narchia, il Direttorio si ricordò della sua ragione d'essere e delle sue origini rivoluzionarie; e, poiché in Piemonte c'era un partito giaco­bino, esso pensò di accarezzarlo, per poterlo, all'occorrenza, adoperare contro il re sardo. Venne intensificata la propaganda rivoluzionaria tanto che, nel marzo 4796, ai patrioti sì fece balenare un magnifico programma unitario, come risulta da un notevole dispaccio del mini-stro Delacroix al Gacauit, agente francese in Italia ; Sono stati man­dati degli emissari nei diversi Stati italiani..* Un agente della Reputò-blica attivo è intelligente>e'-stabilito nel centro del Milanese. Tutti agiranno nel senso, che debbano scomparire ì confini che separano i diversi Stati, per non formarne che uno solo ; che i popoli dimenti­chino le loro animosità recìproche,; fomentate dalla rivalità dei loro despoti, che, svegliati dai rintocchi della libertà, provino il bisogno di unirsi, di formare un popolo solo, abbastanza forte per difendere i diritti, che il braccio potente della Repubblica avrà loro riconquistati . '
A colorire questi suoi dìsegnìj W T5irettorio mandava in Italia il generale Bonaparte.
Il fine ultimo della guerra era quello di costringere la Gasa d'Au­stria ad una pace gloriosa e duratura. Il generalissimo aveva la facoltà di adoperare tutti i mezzi ritenuti più opportuni, per raggiungere il * fine proposto : alleanza, tanto col tiranno di Torino, quanto coi giacca bini piemontesi, secondo le convenienze del momento.
Nel 1706 il generale Bonaparte era molto bene preparato a inten­dere ed a dare esecuzione alle istruzioni del Direttorio. Egli aveva fatto la sua educazione militare all'esercito d'Italia nel 1704: dove... in qualità di comandante in capo dell'artiglieria, aveva potuto rendere de' buoni servigi alla Repubblica; servigi, cgererano stati mollo apprez­zati da Agostino Robespierre. Si aggiunga, ofà nel luglio dì Quello stesso anno, il generale Bonaparte av;eva:aviiio una missione di fiducia a Genova:; missione., che gli aveva fatto prendere il contatto coi nova­tori italiani. Perciò egli conosceva il suolo ed il sottosuolo italiano, come nessun altro generale francese8 Caduto in disgrazia dei Termi-
1 FABRY, JTistoire de Variate (Malie, 1796-97 ÌFOXÌB, Libratole Honové Cham­pion, 1900, fc. Ut, pag. 441.
3 G. D. BHLLBTO,, II ne aerale. Bonaparte natio Memorie di (h Landrienx e nella storia, in Efsiipm slorica del Bisorgimento italiano, anno 1914.