Rassegna storica del Risorgimento
BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno
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1917
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pagina
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557
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H Congresso di Bassmo 557
insieme un corpo di circa milleduecento uomini, e ne diedero il co-mando a Giuseppe Fantuzzi, soldato sperimenteto, ed una delie più belle e generose figure del vetusto patriottismo italiano.
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Gli storici, in genere, esprimono dei giudizi poco lusinghieri su queste milizie; gli scrittori reazionari, poi, le vilipendono addirittura. È una vera ingiustizia. A sentire questi storici, parrebbe che quelle milizie rivoluzionarie fossero il rifiuto dell'umanità; mentre, poi, sono obbligati a riconoscere, che in quelle milizie si era arruolata la primaria nobiltà sì di Brescia che di Bergamo. Il comandante in capo era quanto di più degno sì possa immaginare. Giuseppe Fan* tozzi, nato nel 1762 a Belluno da un umile zattiere, mandato, giovane, a Venezia a curare gl'interessi della modesta azienda paterna, ebbe, come molli nel secolo x.vm, una vita avventurosa. A Venezia prese ben presto il contatto coi novatori, ne abbracciò con entusiasmo le dottrine umanitarie, divenne un ammiratore del Rousseau, e, con tutta probabilità, entrò nelle file della Massoneria, che, da tempo, propugnava un migliore e più razionale assetto della società 11 suo spirito si foggiò nelle officine dei Liberi Muratori, dalle quali, è tempo di affermarlo apertamente, uscirono i più puri, i più generosi,, i più ferventi patrioti della prima giornata. Prima che il nembo rivoluzionario calasse sull'Italia a sconvolgere tutte la antiche istituzioni, Ghisepe Pantuzzi, nato principalmente all'azione, offri il suo braccio all'infelice Polonia, che tentava l'ultimo sforzo contro i suoi oppres sori; combattè valorosamente sui campi polacchi al fianco di Kosciusko, riportò gloriose ferite, e ne fu rimeritato col grado di generale maggiore. Rientrato in Italia, dopo molte peripezie, Giuseppe Fantuzzi vi condusse, per un po'di tempo, una vita tranquilla, tutta consacrata a quegli studi, che hanno maggiore attinenza colla vita pubblica; ma appena i Francesi varcarono le Alpi, annunziando un'era novella per la patria nostra, egli-, come tutti i patrioti della vigilia, accorse ai generale Bonaparte, che l'ebbe subito carissimo e lo tenne al suo quartier generale, E quando il generale Bonaparte, volendo far risorgere l'Italia dall'abiezione politica in cui giaceva, incitò gl'italiani ad impugnare fortemente le armi, Giuseppe Fantuzzi fu dei primi ad essere adoperalo per organizzare le legioni italiane formate dai governi
provvisori nazionali.
Ecco l'uomo scelto a comandare il corpo destinato ad operare contro Salò. Questo corpo, notevole per la caratteristica sua composizione, per lo spirito patriottico, ond'era animato, e per lo scopo che