Rassegna storica del Risorgimento

BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno <1917>   pagina <561>
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Il Congresso di Bussano 561
ex-Terraferma veneta, parteciparono molti ; ma io mi restringo a discor­rere di quei pochi, sull'opera dei quali ho potuto raccogliere notizie e documenti sicuri.

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Nel giugno 1797, il più ardente ed autorevole propugnatore della unione dei popoli rigenerati, come allora si diceva, era Giuseppe Fan? tuzzi, del quale, sopra, si è discorso.
Il Fantuzzi, che, ancora alla fine del 1796, inclinava al federa­lismo, l dopo la caduta del Governo aristocratico di Venezia, dinnanzi alla rapida diffusione del fermento patriottico nel Veneto, s'era con­vertito all'idea unitaria, ed erasi messo all'opera per realitszare il progetto di una grande Repubblica, una ed indivisibile in Italia. Ap­profittando della circostanza, che a Milano erano accorsi, per scopi puramente locali, molti rappresentanti delle Municipalità venete, il Fantuzzi, che aveva intuito i pericoli della situazione, mosso da ca­rità di patria e secondando fors'anche un segreto desiderio del gene­rale Bonaparte, ai primi di giugno 1797, tentò di costituire un Gomi­tato Centrale veneto. Con che egli, sostanzialmente, si proponeva di costituire un governo provvisorio veneto, come s'era formato a Mi­lano, a Bologna, a Modena, come si formeranno, poi, nel 1848 e nel 1859-60, in varie parti d'Italia: governo di transizione, necessario a preparare un nuovo e stabile ordine di cose. Eia una necessità po­litica, che si Éiceva sentire nel VenefeiipS ejhfe alti'ové ; dacché, caduto il governo aristocratico di Venezia, contro la Metropoli e l'aristocrazia veneta, erano risorte, più accanite, le antipatìe secolari delle Provincie ; ciascuna delle quali s'era data una esistenza autonoma, vera anarchia politica, che disperdeva le forze singole e rendeva impossibile qua­lunque collaborazione politica, qualunque intesa, pur sopra gli inte­ressi più comuni e più vitali della regione.' Per questo, il Fantuzzi, rendendosi pienamente ragione del pericolo, che poteva derivare dalla poliarchia, che era stata instaurata nel Veneto, cdSia istituzione di
* Questo appara daUa Memoria presentato dal FaatuzKi al famoso concorso bandito il 27 settembre 1?9G dalVAmministraaione generale Sella Lombardia sul quesito: Quale dei Governi liberi meglio convenga alla feltétibffItalia. Sulle vicende di quel concorso e. particolarmente sul contenuto della Memoria presentata dal Fantu'/zi, merita di essere letto il Gap. vili e ultimo della pregevole opera: Al­bori costifosUmali d'Italia (1796) del prof. SILVIO PrvASQ, Torino, Fratelli Bocca, 1913;