Rassegna storica del Risorgimento
BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno
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1917
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G. D. Belletti
mi Comitato Centrale veneto, intendeva di creare un organismo politico permanente, che assumesse la rappresentanza legale e la tutela degli interessi politici della regione veneta tutta quanta, Venezia inclusa. E. non questo solo.
Il Fantuzzi, guardando più là degli interessi regionali, sperava, poi, di poter più facilmente unire in un solo corpo politico tutti i paesi rivoluzionati d* Italia.
La generosa iniziativa del Fantuzzi, per quello che si può desumere dai documenti, trovò molti consenzienti fra i: rappresentanti e i patrioti del Veneto e della Cispadana, tanto che il 12 giugno 1797 si potò riunire a Milano un Congresso, per discutere sulla situazione poUtiea, specialmente del Veneto. Da questo Congresso, rimasto fino ad ora ignorato, ' conviene prendere le mosse, per intendere la ragione e l'opera del Congresso di Bassano.
Il Congresso di Milano, dato il momento storico in cui fu riunito, ha un' importanza ed un significato, che non possono essere trascurati da chi voglia conoscere la genesi concreta dell'unità italiana. Poco noi sappiamo di questo Congresso, ma possono darcene un'idea abbastanza esatta alcuni documenti già da me pubblicati e specialmente la relazione, che, la sera stessa del 12 giugno, G. U. Pagani Cesa inviò alla Municipalilà di Belluno.
Poiché la storia più antica del Risorgimento italiano è principalmente storia di individui e di gruppi poco numerosi, non sarà inopportuno dare qualche notizia sommaria di questo personaggio, che ai più riuscirà nuovo.
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Giuseppe Urbano Pagani Cesa, letterato allora abbastanza noto, di nobile famiglia bellunese, ligio al governo aristocratico di Venezia, irrequieto, impetuoso, per un complesso di cause, che trovano una sufficiente spiegazione nella rapidità vertiginosa degli avvenimenti dell'epoca, si era convertito sinceramente, come molti altri, alla democrazia, ed ebbe dei neofiti tutto l'ardore. Per questo suo ardore democratico, G. U. Pagani Cesa fu eletto segretario della Municipalità democratica di Belluno e, poco di poi, deputato, col Fantuzzi, al generale Bonaparte, per implorare un alleviamento dei pesi, che, in seguito all'occupazione militare, erano stati imposti alla popolazione.
i Ho dato notìzia, di questo Congresso nell'opuscolo: tfm missione Mimose al amiate Bonaparte net X7V7, Belluno, tip. Pietro ìgiaeebia, 1898.