Rassegna storica del Risorgimento

BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno <1917>   pagina <562>
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G. D. Belletti
mi Comitato Centrale veneto, intendeva di creare un organismo poli­tico permanente, che assumesse la rappresentanza legale e la tutela degli interessi politici della regione veneta tutta quanta, Venezia in­clusa. E. non questo solo.
Il Fantuzzi, guardando più là degli interessi regionali, sperava, poi, di poter più facilmente unire in un solo corpo politico tutti i paesi rivoluzionati d* Italia.
La generosa iniziativa del Fantuzzi, per quello che si può desu­mere dai documenti, trovò molti consenzienti fra i: rappresentanti e i patrioti del Veneto e della Cispadana, tanto che il 12 giugno 1797 si potò riunire a Milano un Congresso, per discutere sulla situazione poUtiea, specialmente del Veneto. Da questo Congresso, rimasto fino ad ora ignorato, ' conviene prendere le mosse, per intendere la ragione e l'opera del Congresso di Bassano.
Il Congresso di Milano, dato il momento storico in cui fu riu­nito, ha un' importanza ed un significato, che non possono essere tra­scurati da chi voglia conoscere la genesi concreta dell'unità italiana. Poco noi sappiamo di questo Congresso, ma possono darcene un'idea abbastanza esatta alcuni documenti già da me pubblicati e special­mente la relazione, che, la sera stessa del 12 giugno, G. U. Pagani Cesa inviò alla Municipalilà di Belluno.
Poiché la storia più antica del Risorgimento italiano è princi­palmente storia di individui e di gruppi poco numerosi, non sarà inopportuno dare qualche notizia sommaria di questo personaggio, che ai più riuscirà nuovo.
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Giuseppe Urbano Pagani Cesa, letterato allora abbastanza noto, di nobile famiglia bellunese, ligio al governo aristocratico di Venezia, irrequieto, impetuoso, per un complesso di cause, che trovano una sufficiente spiegazione nella rapidità vertiginosa degli avvenimenti dell'epoca, si era convertito sinceramente, come molti altri, alla demo­crazia, ed ebbe dei neofiti tutto l'ardore. Per questo suo ardore demo­cratico, G. U. Pagani Cesa fu eletto segretario della Municipalità democratica di Belluno e, poco di poi, deputato, col Fantuzzi, al gene­rale Bonaparte, per implorare un alleviamento dei pesi, che, in seguito all'occupazione militare, erano stati imposti alla popolazione.
i Ho dato notìzia, di questo Congresso nell'opuscolo: tfm missione Mimose al amiate Bonaparte net X7V7, Belluno, tip. Pietro ìgiaeebia, 1898.