Rassegna storica del Risorgimento

BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno <1917>   pagina <566>
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. D. BelhiU
Consultando nel modo di poter ottenere il fine che ci propone­vamo ebbimo occasione di vedere come si fossero dirette V Emilia e Ferrara eoli' istruzione del Generale medesimo. Avevano esse espresso col mezzo de' suoi Deputati il voto dell'unione loro colla Cisalpina, volendo appartenere ad un gran Corpo, ed egli rispose, che allora porgerebbe orecchio alla lor petizione quando avesse veduto un gran numero di sottoscrizioni, che giudicassero la volontà solenne del Popolo. Essi cosi fecero ed hanno già presentato duemille seicento soscrizioni.
In questo esempio deliberammo di entrare noi pure nelle viste medesime, e Venezia accolse la prima il progetto. Voi vedete che questo passo e questa petizione di essere uniti alla Cisalpina toglie ogni idea di preminenza e quindi a noi di gelosia, poiché unendoci dovrà riconoscere per centrale Milano siccome noi tutti.
Le operazioni dunque da tutti noi determinate sono : 1 eleggere uno fra i vostri Membri di conosciuto civismo ac­corto e capace spedirlo a Milano per unirsi a noi. A questo darete plenipotenza di agire e fare tutto ciò che credesse opportuno, sempre in congresso cogli altri ed alla maggiorità di voti per la desiderata unione. Questo vi preghiamo di spedirlo subito appena ricevuto la nostra. Egli troverà Deputati al grande Albergo Reale ai Tre-Re dove sono io;
2 fate stampare alla testa di molti fogli la seguente prolesta di cui conserverete la sostanza, ma cangiarete i termini:
Noi sottoscritti Cittadini del Vicentino considerando che senea mi/ione fra i Popoli rigenerati d'Italia non vi pud essere né consistenza ne libertà, desideriamo ardentemente di essere imiti con essi alla Re­pubblica Cisalpina, che va ad essere costituita.
Invierete molti di questi fogli con una lettera ohe spieghi l'og­getto dell'unione a tutte le Municipalità distrettuali e sotto come voi pure sì sottoscriveranno le autorità costituite le persone più notabili. Pa­recchi di codesti fogli ritornati in vostra mano resteranno presso di voi. Ricopierete in un libro la protesta e vi farete trascrivere sotto li nomi de' sottoscritti apponendovi in fine la legalità notariale che attesti quella copia esser estratta dagli autentici. Questi libri avuti a Milano si presenteranno successivamente da cadaun Deputato al Generale.
Il Congresso eleggerà due Deputati dal suo seno cosi autorizzato dalle rispettive Municipalità per risiedere a Milano e continuare le trattative, e due si porteranno a Parigi presso il Direttorio per fare lo stesso. Questi due o quattro deputati non apparterranno ad una provincia o all'altra, ma a tutte le Municipalità che hanno voce in Congresso.