Rassegna storica del Risorgimento
BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno
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1917
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pagina
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568
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Questo, però, non poteva bastare: l'argomento dell'unione alla Cisalpina era tanto grave, che doveva essere discusso e deliberato in comune. Perciò si ritenne conveniente, che si dovesse riunire a Milano una nuova conferenza, alla quale dovessero partecipare solamente ìì deputati investiti di regolari poteri per. prendere liberazioni impegnative per le popolazioni venete.
I patrioti si accinsero subito all'opera, affinchè la nuova conferenza riuscisse non solo legale, ma autorevole per gran -numero di sottoscrizioni favorevoli all'unione alla Cisalpina.
Era stato abbastanza facile ai patrioti veneti, incontratisi a Milano, di trovarsi d'accordo sulla necessità di unirsi alla Cisalpina e formare una sola Repubblica italiana, una e indivisibile: i patrioti uscivano quasi tutti dal seno delle società segrete, avevano un patrimonio comune di idee, di sentimenti, di aspirazioni, avevano un linguaggio comune; l'ambiente milanese era decisamente favorevole alle aspirazioni unitarie : l'esempio della Francia incoraggiava. Ma quando si trattò di attuare il programma approvato dal Congresso, cominciarono a manifestarsi non poche e non lievi difficoltà.
La prima di queste difficoltà derivò dall'ostilità delle masse rurali e urbane, nonché dall'ostilità del clero. Osserviamo quello ohe succedette a Belluno e a Feltre.
La Municipalità di Belluno, come si è accennato poco sopra, aveva mandato G. tJ. Pagani Cesa al generale Bonaparte perchè, colla valida cooperazione dell'altro concittadino GK Fantuzzi, ottenesse un alleggerimento dei pesi che gravavano sulla popolazione, e la restituzione delle argenterie delle chiese. Questo e nient'altro. Non poca, quindi, fu la sorpresa dei municipalisti quando ricevettero l'invito di aderire alla unione colla Cisalpina.
Quegli uomini, che sentivano solamente i vantaggi materiali e immediati, non potevano sentire i vantaggi ideali e remoti dell'unione con altri popoli democratizzati. Perciò, il 17 giugno, scrissero al loro deputato una lettera per richiamarlo al senso della realtà
La lettera è molto interessante per conoscere il vero stato d'animo dei municipalisti di Belluno : e non di essi soli.
<t La Municipalità è estremamente soddisfatta del vostro zelo e della vostra diligenza, ed ha sempre più motivo di ripromettersi che la vostra missione raggiungerà il Urte desiderato. In quanto alla propósta da voi fattaci, comprenderete bene che richiede wm qualche dilazione, perchè bisogna prima conoscere la decisa volontà del popolo