Rassegna storica del Risorgimento
BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno
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1917
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pagina
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571
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Il Congresso di Bussano 571
e prese tempo .a decidere; ' poi, pubblicò un proclama, insieme colla lettera dello Zannettelli, invitante i cittadini a riflettere ed a risolvere con maturo consiglio.* La Municipalità di Pel tre. la quale non nutriva nessun entusiasmo per l'unione alla Gisaalpina, bene conoscendo gli umori della popolazione, sotto l'apparenza di voler rispettare la libertà de'suoi amministrati, in realtà voleva aver l'aria di essere forzata a dare un rifiuto alla proposta venuta dal Congresso di Milano.
All'invito della Municipalità rispose un prete, don Giacomo Valle, il 18 giugno, lo stesso giorno in cui fu pubblicato il proclama, con una caratteristica lettera, che tuttora è conservata nell'archivio municipale di Feltre. Si direbbe, che fosse un pezzo concertato; difatti, don Giacomo Valle dava ai municipalisti di Feltre il consiglio da essi più desiderato. La proposta fatta dal Congresso di Milano di unirsi alla Repubblica Cisalpina ha sparso il terrore in gran parte della popolazione, temendosi che questa unione debba portare una guerra con la Casa d'Austria, e che noi, come limitrofi. a quella potenza abbiamo a soffrire per i primi i danni dell'invasione .
Non mancano osservazioni giuste ed acute. Tutto è mistero per noi : si sono sparse per tutto folte tenebre ; né le deduzioni che si fanno ò della pace o della guerra, hanno alcun appoggio che quello delle nostre teste, che facilitano ciò che vorrebbero : né sono fon- date, che su delle congetture incerte, 5 * e * -1
Voi ben vedete, che l'Imperatore, dopo d'aver persi k Belgio ed altri paesi vicini, male deve soffrire di perdere ancora li suoi stabilimenti in Italia. E voi ben vedete, ohe la Francia deve aver
* democratizzata l'Italia dall'Alpi alle montagne del Tirolo, per avere
* una Repubblica intermedia, che oltre tanti oggetti d'interesse, di <g commercio, di uniformità di costituzione possa allontanare le armi imperiati da*suoi confini . .. . . . , * * 15 - '
La ragionevolezza ci vuole liberi; ma l'interesse de'Grandi, o altri oggetti, che noi non "conosciamo, talvolta sacrificano il più debole.
La conclusione a cui arriva è la seguente :
Paleserei la nostra riconoscenza al Congresso di Milano, per l'offerta e l'eccitamento che vi dà M fraternizzarvi alla Repubblica Cisalpina; gli direi che deve sciogliersi a momenti questo inviluppo di cose ; Che tutto indica il punto imminente della pubblicazione della pace; e che se la sorte ci laseierà liberi, come il tutto prò-
1 Missione bellunese, doe. u. 12. * Mimione ìellmwse.i doc. n. 13.