Rassegna storica del Risorgimento

BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno <1917>   pagina <573>
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Il Congresso di Bussano 573
IL
Venezia continuava a suscitare tirai patrioti della Terraferma una profonda diffidenza, ohe l'elezione di Battagia a ministro plenipoten­ziario presso il generale Bonaparte (30 giugno) serviva a mantenere e ad accrescere. Il municipalista Giuliani, bene prevedendo le conse­guenze disastrose di questa elezione, non esitò a farsi interprete della irritazione, che la nomina di Battagia avrebbe prodotto fra i patrioti delle provinoìe venete : Basta il suo nome perchè non abbia la eon- fldenza della Terraferma... Come potremo fere l'unione, senza to-gliere la diffidenza?... L'odio ingiusto ed irragionevole della Terra- ferma contro Venezia fa che noi risentiamo tutte le funeste conseguenze dei delitti dell'ex-governo. Quest'odio cesserà quando potremo far conoscere che noi non siamo influenzati dall'aristocrazia, che vogliamo l'unione con tutta l'Italia, che non intendiamo esercitare alcuna su-premazia, che lealmente la vogliamo questa unione... Noi dobbiamo cercare di sciogliere l'opposizione della Terraferma contro Venezia, nell'interesse di tutti. Quanti più saranno i voti della Terraferma, tanto più sarà facile di conciliare il bene, ecc.'.
Ma l'elezione del Battagia non fu revocata, perchè era vivamente desiderata dal generale Bonaparte.8 n municipalista Giuliani aveva proposto, per disarmare la crescente opposizione della Terraferma, di mandare attorno pei' le provincie dei municipalistì. di non dubbio e riconosciuto patriottismo, i quali garantissero della sincerità degli in­tendimenti patriottici della Municipalità di Venezia. Prevalse invece il partito di scrivere alle città di Terraferma.
Venne redatta una lettera, che è insieme un disperato appello alla concordia, un grido d'angoscia, un alto documento di sapienza poli­tica, e che oggi non si può leggere senza una profonda commozione. Questa lettera, mettendo in evidenza i danni gravissimi, che sarebbero derivati dalla occupazione austriaca dell'Istria e della Dalmazia, con­giunge strettamente la storia presente con la passata, e ci fa inten-
i BOMASISJ Storia documentata di VwepUis-t. X, pagg. 259-60.
2 Corr. Tmp, n. 1985 dol 3 loglio tÌ7.
Battagia ha lasciato nella storia una faina equivoca j ed è arrischiato, oggi. pronunziare un qualunque giacitelo sulla sua condotta politica, MI sia consentito di ricordare qui, che, noi mìo artìcolo m Uapocrifò proclama di Battagia* ho cer­cato di esaminare, obbiettivamente, la condotta di questo personaggio, in wmm momenti più gravi della sua vita pubblica.