Rassegna storica del Risorgimento

BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno <1917>   pagina <575>
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XI Congresso di Bussano 575
negli stessi oggetti. L'Istria e la Dalmazia sono perdute per voi e per noi. Queste provinole sarebbero restate unite alla nazione, la loro se­paramene è fatale, principalmente alla nostra Repubblica, ma gene-ralmente a InUa VItalia... Mandale anche voi deputati a Milano, a cooperare col nostro ministro plenipotenziario al grande oggetto... Se anche prima avesse potuto aver luogo un'amministrazione centrale di tutta la nazione, questa avrebbe assunta la rappresentazione nazio­nale, sapessimo deposto nelle sue mani il governo provvisorio, questi avrebbe eletto il ministro alla Repubblica francese, il ministro al Congresso, ecc..
Mandate i vostri deputati a Milano, cooperate al bene comune a voi, a noi, a tutti i popoli liberi dell'Italia...1
Contemporaneamente la Municipalità provvisoria di Venezia, in conformità delle deliberazioni prese dal Congresso di Milano, e per dare una prova solenne che i suoi sentimenti non erano cambiati da quelli manifestati il 6 giugno, decretava, il 2 luglio, di raccogliere le sottoscrizioni volontarie dei cittadini a favore dell'unione con tutte le città e territori della Veneta nazione, e con gli altri popoli liberi e rigenerati d'Italia; onde constituire una Repubblica democratica po­tente, una ed indivisibile. L'affluenza del popolo veneziano, per pre­stare questo voto d'unione, fu tale e tanta, che, nel breve periodo di trenta ore, le volontarie soscrizioni salirono al numero di trentacinque* mila; come venne annunziato in un manifesto del 5 luglio, diretto ai popoli liberi d'Italia.'*
* *
Ma né le numerose sottoscrizioni raccolte a Venezia a favore del­l'unione alla Cisalpina, né l'appello commovente alla concordia, né la vibrata protesta contro l'invasione austriaca dell'Istria e della Dal­mazia riuscirono a scuotere i patrioti della Terraferma e a vincerne
-"* BOMANIN, op. oli, t. X, pag. 261 e seg.
Piacerai riportare qui un perìodo della Relazione del provveditore generale Francesco Falier, anno 1T8G; il quale mette bene in evidenza quale e quanto conto l'antica Bopubblica incesse di !uesta provinola : La Dalmazia produce olio vino, < fratta, lami. La popolazione merita la predilezione distìnta del Qooerno, perchè essa fomiait movale léPMiwtfm e. può contarsi senza alcun dablfio l'antemn- rate (IcH'Ilalia. <MM Wfth e délkiibblicamnrezsa . BOMÀNIN, op. cit.,t. IX,
pagg. 132-33. . ,
a Ho trovato duo manifesti del; e del 5 loglio neH'tólilvio municipale
di Peltro. V. Appendice, jcio. un. 1 e 2.