Rassegna storica del Risorgimento

1841 ; AQUILA
anno <1942>   pagina <882>
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I VITA DELL' ISTITUTO M
AVVERTENZE. - Si invitano di nuovo i Presidenti dei Comitati a intensi­ficare la propaganda mirante a legare più strettamente gli antichi soci all'Isti­tuto, a procurarne dì nuovi e trasformare anche, ove sia possibile, le associazioni degli enti pubblici da ordinarie in vitalizie. Si ricorda a questo proposito che i soci di questa categoria sono saliti durante Tanno in corso a 296. Con la occasione si richiama di nuovo l'attenzione sui vantaggi concessi ai soci vitalizi, i quali come è noto possono ricevere gratuitamente a richiesta e dietro il semplice rimborso delle spese postali una copia dei volumi editi dall' Istituto in qualsiasi anno. I soci ordinari usufruiscono dello sconto del 10 .
Tutti i soci che durante il corso dell'anno presentino cinque nuovi iscritti hanno diritto ad un volume da scegliersi tra quelli pubblicati finora dall'Istituto. Ai Presi­denti dì Comitati vengono inviati in omaggio i volumi della Biblioteca Scientifica. Sono usciti il volume XV della serie Memorie: Giovanni Ferretti, Luigi Amedeo Melegari a Losanna, il 2 deiV Epistolario di Nino Bixio, a cura di Emilia Morelli (XXXII delle -Fonti); gli Orientamenti della politica estera sabauda, a cura di Luigi Bulferetti (XVI delle Memorie), ed è prossimo alla pubblicazione L'Archivio del Museo del Risorgimento G. Garibaldi in Como, a cura di Giuseppe Mori (XXXIII delle Fonti).
Come fa più volte segnalato nella (Rassegna, i Presidenti dei Comitati sono tenuti ad inviare alla fine di giugno e alla fine di dicembre di ciascun anno una rela­zione ampia e precisa sulla attività svolta e sul programma per l'avvenire. Detta rela­zione deve miche contenere notizia dei mutamenti avvenuti nella composizione delle singole Consulte, del numero degli iscritti distinti per categoria e della loro posizione amministrativa.
Tutti i soci, salvo il caso di espressa richiesta da parte degli interessati, debbono normalmente considerarsi appartenenti al Comitato nella cui giurisdizione provinciale risiedono.
Come dispone l'art. 7 dello Statuto sociale i contributi dei soci debbono essere versati integralmente alla Presidenza dell'Istituto la quale determina la parte da assegnare ai Comitati locali.
Per aderire al desiderio espresso da molti Comitati e per agevolare il lavoro delle Segreterie, il versamento delle quote può essere effettuato direttamente dai soci alla Amministrazione Centrale, per mezzo del modulo di c/c postale inserito nella Ras­segna (1/16497), ma durante il pròno semestre, invece, è preferibile che la riscos­sione dei contributi avvenga attraverso i Comitati locali. L'Amministrazione centrale provvede ad informare i vari Comitati delle riscossioni avvenute.
Come è noto l'Istituto ha particolarmente a cuore la ricerca e la conservazione del materiale archivistico riguardante il Risorgimento tuttora in possesso di privati o di piccoli enti. Questo In relazione a quanto dispone l'art. 2 dello Statuto, che asse­gna tra l'altro, al nostro Istituto, il fine di compiere opera presso i privati perchè i documenti d'interesse nazionale siano donati, dati in deposito o venduti ai pubblici archivi in modo da evitarne la dispersione e da renderne agevole la conoscenza .
In questa azione ai sono distinti in modo speciale i Comitati di Bergamo, di Bre­scia, di Como, di Milano, di Pavia, di Siracusa, di Trapani (del quale si pubblica ora lo studio curato dal Segretario del Comitato) e di Trento, per non dir che di alcuni. Dell'opera del Comitato di Como e valida testimonianza il ricordato studio di G. MORI. Nel 1943 già apparso sulla Rassegna ed ora raccolto in volume, vedrà la luce il secondo volume dei Documenti del Risorgimento negli Archivi trentini, al quale altri seguiranno di diversi Comitati. È della massima importanza che, con il più severo scru­polo di esattezza scientifica ed in tempo non troppo remoto, 1* Istituto possa assicu­rare agli studiosi, attraverso l'opera delle sue sedani, notizie e indicazioni precise sulla