Rassegna storica del Risorgimento

1841 ; AQUILA
anno <1942>   pagina <883>
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Vita dell9Istituto
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esistenza e consistenza dei fondi archivistici riguardanti il Risorgimento. A questo fine i Presidenti dei Comitali dovranno aver sempre presento che, per effetto del R. de­creto-legge 1224 del 20 luglio 1934-XVH, le attribuzioni relative alla formazione é alla sorveglianza dei Musei del Risorgimento e la illustrazione della storia del Risor­gimento, già affidate al Comitato Nazionale per la Storia del Risorgimento, spet­tano al nostro Istituto, che deve provvedere alla conservazione e al coordinamento di tali Musei, in modo che e rispondano a precise finalità patriottiche e culturali e divengano strumenti per le ricerche storiche . Il parere del nostro Istituto deve essere sentito in ogni caso di creazione di nuovi Musei del Risorgimento .
I Comitati mantengano rapporti diretti con la sede Centrale. Nella grande ora che volge il nostro Istituto deve essere presente, memore delle nobilissime tradizioni che gli sono affidate, pronto a rispondere con la propria azione agli ordini della Patria.
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BOLOGNA. Sul Corriere Padano del 16 settembre ti. s. è uscito il seguente articolo sulla mostra della guerra organizzata dal nostro collaboratore e consultore del Comitato bolognese, dott. prof. Giovanni Maioli:
Dal giorno che il Podestà ing. Fernè autorizzò la raccolta presso il locale Museo del Risorgimento di documenti della guerra in corso, agli uffici di via Musei, 8, è stato un continuo affluire di copioso materiale di ogni specie che sta a dimostrare quanto la magnifica iniziativa sia sentita. Il pubblico ha sottolineato con il suo continuo interes­sato e religioso affluire, come la Rassegna vada direttamente al cuore della massa che sente e segue l'epica lotta che i soldati d'Italia uniti a quelli della Germania e del­l'Europa sana combattono contro le forze del male espresse dal supercaprtalismo anglosassone e dal bolscevismo.
I documenti raccolti sono una testimonianza palpitante e vivente delle guerre pas­sate e di quella in corso, dalle battaglie d'Etiopia a quelle di Spagna e all'attuale grande conflitto. La Mostra è la rappresentazione più pura e più genuina e che per­ciò più convince e piò profondamente tocca il cuore di anni di sacrificio e di eroismi. Il visitatore che viene colto da un senso di mistico e di religioso, viene immerso in un bagno di fede che lo purifica, il combattente rivive le ore eroiche trascorse, il giovane che si affaccia alla vita e si appresta a servire la Patria ha molto da apprendere e molto da assorbire. Tutti hanno da meditare. E mentre ognuno rafforza il proprio spirito patrio e la conoscenza della storia come con nessun altro mezzo, riceve un monito alla umiltà perchè ivi si ha la più netta sensazione di non aver dato né fatto mai abbastanza. I cimeli di ogni specie che vanno dai proclami dei grandi capi alla cartolina dell umile soldato, alle fotografie dei gloriosi caduti e dei campi di battaglia, al piccolo oggetto appartenuto ad un eroe e al fiammante vessillo strappato al nemico, parlano un linguaggio che è compreso da tutti gli strati del popolo.
Ogni giorno la Mostrasi arricchisce di nuovo materiale e facciamo voto che chi ne è in possesso lo doni. Le autorità sono state le prime a dare l'esempio con alla testa il Prefetto e il Federale e i Comandanti militari la Difesa e la Zona.
È pur vero che con rincrescimento ci si priva di un caro ricordo che per un 1 umi­liare od un amico di un glorioso caduto o per un combattente costituiscono un patri­monio spirituale impagabile, ma ò pur vero che, diventando proprietà civica esposta all'ammirazione di tatti, contemporanei e posteri, l'oggetto viene affidato ad uno custo­dia perenno come ira nessuna casa, perchè col passare degli anni, nel succedersi delle generazioni, fatalmente può venire disperso o dimenticato.
II prof. MaioJi, che con profondo fervore dirige il Musco del Risorgimento, merita collaborazione più assidua degli enti e dei cittadini tutti. Degno di segnalazione il Comune di Medicina, che è alla testa dei Comuni della provincia, soprattutto per quello