Rassegna storica del Risorgimento
1799 ; BOLOGNA ; LA HOZ GIUSEPPE ; CISALPINA (REPUBBLICA)
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1943
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Giovanni Natali
fece nascere il sospetto di voler organizzare una milizia volontaria estranea alle disposizioni governative, ordinando ai Commissari del Potere Esecutivo di reclutare in ogni dipartimento una compagnia di volontari al comando di un capitano per difendere la Repubblica dalle false nuove dei nemici interni. Il Direttorio Esecutivo per vari motivi, non esclusa la diffidenza verso le intenzioni del generale, disapprovò il suo progetto e fece sorvegliare i suoi movimenti. E poco appresso giungeva al Direttorio contro il La Hoz l'accusa di trame contro i Francesi, onde parve opportuno ordinare un'inchiesta segreta. Irritato per l'avversione ormai palese del Governo cisalpino e offeso nel suo orgoglio per la notizia inesatta che il.polacco Dombrowski, nominato capo di legione dopo di lui, era stato promosso generale di divisione, il La Hoz sdegnosamente rassegnò le dimissioni I'8 gennaio 1799, e ritornò cittadino privato a Milano. Durante questo breve periodo, dai primi di dicembre del 1798 all'8 gennaio del 1799, si accentuò nell'animo del La Hoz una profonda avversione al regime francese e quel desiderio di indipendenza che fu poi causa di ogni sua iattura.
Non si conosce quale sia stato il contegno del La Hoz durante la sua dimora a Milano, quali i suoi rapporti con l'ambasciatore francese Rivaud e quali relazioni abbia avuto con i patrioti lombardi nel declino della Cisalpina. E certo tuttavia che, precipitando gli avvenimenti, il 25 aprile 1799, due giorni prima che il Rivaud, insieme col Governo, lasciasse Milano, ove stavano per entrare le truppe della coalizione austrorussa, il generale in capo Schérer ordinava al suo Capo di stato maggiore di inviare il La Hoz con una missione 'speciale nei Dipartimenti sulla destra del Po, e dirigeva un dispaccio al generale di divisione Montrichard, allora comandante l'ala destra dell'Armata, per mezzo del quale poneva ai suoi ordini il La Hoz, significando tra l'altro: Egli sarà ai vostri ordini quando le circostanze lo esigeranno. Egli potrà agire separatamente, tuttavia concertandosi sempre con voi per le operazioni militari. H patriottismo, la bravura e i talenti di questo ufficiale generale sono noti; ed io non dubito che egli servirà utilissimamente la cosa pubblica. *) Lo Schérer poi destinava ad accompagnare il La Hoz l'amico suo aiutante generale Teulié.
Si faceva assegnamento sulle qualità personali del La Hoz, sul suo noto spirito di iniziativa, sulla conoscenza ch'egli aveva dei Dipartimenti oltrepadani, ma, perchè non esorbitasse, lo si metteva alle dipendenze del Montrichard; del resto quali fossero precisamente i compiti a lui
l) MÀNGOUBIT, Défense d'Ancone, Parigi, Pougens, 1802, I, p. 100.