Rassegna storica del Risorgimento

1799 ; BOLOGNA ; LA HOZ GIUSEPPE ; CISALPINA (REPUBBLICA)
anno <1943>   pagina <7>
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17 generale La Hoz a Bologna, ecc. 7
ai cittadini del Panaro e del Crostolo il suo compito di organizzatore della Guardia Nazionale, e terminava Cisalpini, rammentatevi una volta che siete Italiani. Questo solo nome bastar dovrebbe acciò tutti prendeste l'armi per distruggere chi ppporsi vorrebbe alla nostra feli­cità; con l'altro annunziava la nomina del Sorra e dichiarava il dovere di ogni cittadino dai 17 ai 55 anni di prestarsi al servizio interno della Guardia Nazionale, minacciando di infliggere punizioni ai trasgressori.
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Il La Hoz da Modena inviò per corriere dispacci al Direttorio Ese­cutivo e al Generale in capo e, insediato il Pino, prosegui tosto accom­pagnato dal Teulié alla volta di Bologna, dove giunse la sera del 27 aprile. Appena giunto, trasmise alla Centrale copia del decreto con cui il Déssole lo incaricava del comando e dell'organizzazione della Guardia Nazionale nei cinque Dipartimenti oltrepadani, avvertendo che l'indo­mani avrebbe concertato le sue operazioni coi Centralisti e col" Commis­sario del Potere .Esecutivo, e intanto inviava un primo abbozzo di orga­nizzazione del corpo di 6000 Guardie che aveva incarico di mettere insieme, senza tuttavia fissare il contingente per ogni dipartimento. Ecco le istruzioni che sottoponeva all'esame della Amministrazione del Reno.1)
Libertà Eguaglianza
ISTBUZIONI
Diètro all'ordine del Generale circa all'organizzazione delle Guardie Nazionali dèi cinque Dipartimenti dell'Oltre Po si prendono le seguenti disposizioni:
1) Si nominerà nel Dipartimento di concerto coli*Amministrazione Centrale e col Commissario del F. E. un Comandante Generale e questo si sceglierà gli aiutanti generali
2) Tutti li Capi Legione e in loro mancanza li Capi Battaglione dovranno cor­rispondere con lui immediatamente ed obbedirgli. Egli sarà ricevuto e riconosciuto a questo effetto in pubblica parata.
3) Ogni Battaglione fornirà una compagnia. Queste dovranno essere di 120 individui, ufficiali compresi, cioè: 1 capitano, 1 tenente, 1 sottotenente, 1 sergente mag­giore, 4 sergenti, 1 caporal furiere, 8 caporali, 2 tamburini, 100 volontari.
I Capi battaglione daranno gli ordini e prenderanno le misure perchè le compagnie rispettive siano rese pel giorno al capoluogo del Dipartimento.
4) Mancando nelle compagnie destinate a marciare il capitano od altri ufficiali, li sottufficiali a pluralità di voti passeranno a nominare li mancanti, e li volontari in egnal maniera nomineranno li sottufficiali
1) REGIO ÀBCHTVIO DI STATO DI BOLOGNA, Comandanti ed Ufficiali Cisalpini, fase. La Hoz, n. 30.