Rassegna storica del Risorgimento

1799 ; BOLOGNA ; LA HOZ GIUSEPPE ; CISALPINA (REPUBBLICA)
anno <1943>   pagina <18>
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Giovanni Natali
non aveva ed emergevano le condizioni disperate del Dipartimento, dovette maturare in lui la convinzione che da quella parte non vi fosse nnlTaltro da sperare.
Anche in Bologna il La Hoz trovava ferma opposizione da parte del Commissario Ordinatore Mauri, che gli negava i fondi richiesti per il servizio, *) ond'egli, la sera del 30 aprile, recatosi in seno all' Ammini­strazione Centrale, mosse le più acerbe querele e ingiunse di pagargli sul momento la. somma di 130.000 lire, che la Commissione del Tesoro Nazionale aveva emesso a favore del Mauri, e aggiunse per non essere obbligato a misure forti e dispiacevoli. L'Amministrazione procurò di mettere insieme qualche somma per stornare le minacce e per dimostrare la sua buona volontà. 2)
Il 1 maggio indubbiamente il La Hoz si abboccò col generale Mon-trichard che era entrato in Bologna e imponeva aDa Centrale contri­buzioni di farina e danari per il mantenimento delle sue truppe accam­pate nei pressi della città.3* I due generali si trovarono d'accordo nel non procedere alla costituzione della progettata Giunta di governo e nel rinun­ziare all'attivazione del corpo di 6000 Guardie Nazionali per il quale il La Hoz era stato inviato nell'Oltre Po, bensì decisero di arruolare un Corpo franco nei limiti del possibile. Il La Hoz, che frattanto aveva raccolto da varie guarnigioni truppe cisalpine e inviati dispacci al Capi­tano Merlin residente a Castelnuovo di Garfagnana,4) si accinse tosto alla nuova bisogna, chiedendo all'Amministrazione un prestito di 150 fucili e faceva stampare ed affiggere nella notte il seguente ben noto proclama.
Libertà Eguaglianza
Repubblica Cisalpina
Dal Quairtiet Generale di Bologna, li 12 fiorile a. VH R
IL GENERALE LA Hoz
Comandante le Forze Nazionali nei Dipartimenti delVOltre Po
Ài suoi Concittadini
Amici! La Patria ha bisogno del core e del braccio dei bravi.
Io v'eccito a di lei nome a pigliar le armi e so che non tarderete a farlo. Accorrete* io formerò ini CORPO FRANCO ITALIANO. ESSO non servirà che per tre mesi soli e al mio alloggio in Casa Lambertini e nelle diverse Comuni, presso tutti li Comandanti di Piazza che loro faranno fornire li viveri, ho destinato un ufficiale a iscrivere i nomi di quelli che in questa occasione si offriranno al servizio alla difesa della Patria.
i) REGIO ARCHIVIO DI STATO ni BOLOGNA, Commissari ed Ufficiali Cisalpini, fase La Hoz, n. 8.
) IDEM, Atti deW Amministrazione Centrale del Reno, XVI, p. 174.
3J IDEM, Commissari ed Ufficiali Cisalpini, fase. La Hoz, n. 13.
*) IDEM, Lettere dell''Amministrazione Centrale del Reno. n. 1079 del 1 maggio 1797.