Rassegna storica del Risorgimento

1799 ; BOLOGNA ; LA HOZ GIUSEPPE ; CISALPINA (REPUBBLICA)
anno <1943>   pagina <19>
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Il generale La Hoz a Bologna, ecc. 19
Questo Corpo Franco sarà comandato da un. Capo di brigata e sarà diviso in tre battaglioni, ciascuno di cinque compagnie, di cui una di carabinieri, ed io ne nominerò gli ufficiali traendoli dal numero dei bravi istessi che si presenteranno.
Ogni compagnia sarà così organizzata: 1 Capitano, 1 Tenente, 1 Sottotenente, 1 Ser­gente mag., 4 sergenti, 1 caporal furiere, 8 Caporali, 3 Tamburi, 80 volontari, totale 100.
Il soldo e razioni per l'ufficialità sarà Pistesso che la legge accorda agli ufficiali di linea. Perii sottufficiali e volontari oltre le razioni nella misura accordata alla truppa di linea si darà: al Sergente maggiore 30 soldi, sergente 24 s., Caporal furiere, Caporale e Tamburo 22 s., Volontario 20 s. (moneta di Milano).
Passati li tre mesi di servizio sarà in libertà d'ognuno di ritirarsi e saranno accor­dati 15 giorni di appuntamento ad ognuno nel rispettivo grado a titolo di gratificazione.
Gli Ufficiali e Sottufficiali in attività di servizio godranno delle stesse considera­zioni, privilegi e segni distintivi che la truppa di linea.
Quelli che rilevassero poi onorate ferite, rimanessero storpi e le famiglie indi­genti di quelli che saranno rimasti estinti sul campo dell'onore, godranno della metà del soldo del grado di cui era investito il ferito, lo storpio o estinto,
Essendo poi necessario di assicurare il pagamento dei difensori della Patria saranno presi gli opportuni concerti e misure onde venga definitivamente assicurato.
Sarà accordato entro otto giorni un abito militare completo a quelli che si presenteranno.
Quelli che formassero una compagnia di 100 volontari. avranno il grado di Capi­tano, quelli che ne dessero 50 saranno nominati Tenenti, e similmente chi ne fornisse 25 sarà fatto sottotenente.
CittadiniWSccovi delle vantaggiose condizioni per un dovere sacro, qual'è la difesa
della Patria. Io tutto mi riprometto del vostro zelo per lei, e mi sarà caro l'aver con
voi contribuito alla sua salvezza ed alla sua Gloria.
LA. Hoz,
H proclama, che fu tosto spedito a Modena e Forlì per la divulga­zione, lusingava gli arruolatori con la promessa dei gradi e del soldo, ma appariva destinato a scarsissimo effetto, perchè, quando già le popolazio­ni attendevano (o speravano) l'avanzata austriaca, ben poche probabilità vi erano di arruolare volontari, se non forse tra coloro che nel Diparti-mento del Reno avevano fatto parte delle compagnie mobili che ave­vano prima operato a Cento e nel Ferrarese contro gli insorgenti e che erano state sciolte da pochi giorni.
L'Amministrazione del Reno, sorpresa la mattina del 2 maggio di vedere il suddetto proclama affisso nei luoghi pubblici e divulgato senza alcun precedente avviso, temendo che il La Hoz esorbitasse dai suoi poteri, deliberò di consultarsi col Montrichard e di sospendere la diramazione del proclama nei comuni della provincia, nella prevenzione che suscitasse proteste e allarme tra il popolo. ')
x) REGIO ARCHIVIO m STATO Ì>Ì BOLOGNA, Atti dell' Amministrazione Centrale 4el Reno, Xv pp. 178-179.