Rassegna storica del Risorgimento

H generale La Hoz a Bologna, ecc. 23
Non sono dubbie, sino a tutto il 3 maggio, le intese fra il La Hoz e il Montrichard; e gli Amministratori del Reno ne ebbero conferma anche da altre magistrature cittadine e si tranquillarono;u si tennero pertanto stretti al Montrichard e alle sne direttive.
Il La Hoz il giorno 2 aveva mandato innanzi il Pino con circa 400 Cisalpini e alcuni cannoni a Imola, dove il cittadino Secreti, ufficiale di polizia giudiziaria, forse per eccesso di zelo, come più tardi fu asso­dato, si era diretto al La Hoz invocando forti provvidenze atte a reprimere movimenti che sembravano imminenti, ma la Municipalità tosto intervenne e scrisse al La Hoz scagionando il paese da ogni cattiva impressione, perchè tutto vi era calmo e regolare.2)
La sera del 3 anche il La Hoz partiva da Bologna, seguito da pochi elementi arruolati al Corpo Franco, che, comandato dal Barbieri, pro­cedette fino a Faenza, mentre il generale si diresse a Forlì. All'Ammi­nistrazione del Reno annunciò la partenza con la lettera seguente. 3)
Libertà Eguaglianza
Rcs non Verba
Repubblica Cisalpina
Dal Quartier Generale di Bologna, li 14 fiorile, a. VII R
IL GENERALE LA. Hoz
Comandante le Forze Nazionali nei Dipartimenti deWOltre Po
All'Amministrazione Centrale del Reno
Parto per visitare la costa dell'Adriatico e dorante la mia assenza l'Aggiunto allo Stato maggiore C. Viilata rimarrà al mio alloggio, incaricato di ricevere e trasmettermi le carte e i rapporti che potessero giungermi..
Esser ve ne potrebbero di pressanti e in questo caso io ho istruito a richiedervi i corrieri che potessero abbisognare e me ne faccio un dovere di prevenirvi, onde sia assecondato e dal zelo vostro mi riprometto che mi terrete a giorno di quanto potesse accadere nel Dipartimento, onde essendone istruito possa pigliare le analoghe misture per mantenervi la tranquillità, come mi è dalle mie istruzioni ingiunto.
Salute Repubblicana LA Hoz.
H La Hoz, partendo da Bologna per portarsi nel Rubicone, pure in accordo col Montrichard, doveva covare nell'animo sdegno e irri­tazione contro i Bolognesi, da cui non aveva potuto avere né danari né uomini. Anche i suoi rapporti con Modena erano falliti; alla lettera
*) REGIO ARCHIVIO DI STATO DI BOLOGNA, Atti delVAmministrazione del Reno, XVI, pp. 181, 185.
z) IDEM, Municipalità 1799* Imola, busta III, nn. 31 e 32. 3) IDEM, Commissari e Ufficiali Cisalpini, fase. La Hoz, n. 25.