Rassegna storica del Risorgimento

POERIO ALESSANDRO ; MONTANELLI GIUSEPPE
anno <1943>   pagina <34>
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34 Nunzio Coppola
poche mende, che, con bonaria indulgenza, potrebbero anche passargli per tipografiche. Ma non altrettanto gli si può concedere per i molti altri errori, che sono veri e propri fraintendimenti di nomi e di espressioni, ed arbitrarie affermazioni ed attribuzioni, i quali svisano addirittura il senso del testo, e dei quali evidentemente il De Angelis non si rese conto; e che, congiunti colle molte inesattezze disseminate qua e là nella pre­messa e nelle note, fanno di questa stampa una superficiale ed affrettata edizione, con punta critica e scarso criterio; ove il compilatore riesce solo a dar molto spesso prova di durezza di orecchio specialmente nella trascrizione dei versi quasi sempre errata, di fiacca comprensione dell'autore e di inadeguata informazione delle fonti, dalle quali avrebbe dovuto attingere, per illustrar quel carteggio. Di guisa che chi legge quello scritto, non solo non ha davanti la pubblicazione integrale delle lettere della raccolta Montanelli, come avrebbe ragione di credere, non essendo stato avvertito del contrario; ma viene spesso o tenuto allo oscuro, dove era pur dovere dell'editore di chiarire, o addirittura male o falsamente ragguagliato, là dove questi si è presa la cura di postillare.
Ben è vero che qualcuna delle notate manchevolezze potrebbe attribuirsi anche a cause esteriori ed occasionali; ma non può dimen­ticarsi che Io stesso editore non era alle sue prime armi della superfi­cialità, della inintelligenza, della faciloneria e della confusione verso il medesimo autore, che egli pur mostrava di venerare. Ne aveva già dato un solenne saggio nella edizione da lui curata di tutte le poesie finallora edite del Poerio. *>
Tuttavia, come per quest'ultima, ad onta dei numerosi difetti notati, bisognò saper grado al De Angelis di aver reso accessibile a un più largo pubblico di lettori le poesie di quel nobilissimo ingegno essendo
*) Poesie di A. P., a cura di V. D. A., G. Carabba, editore, Lanciano (s. a., ma 1917), in 16 di pp. Vili216. Vedi quanto di questa edizione dissero B. CROCE, nel Gior. Stor. d. Lei. It., voi. LXXm, p. 283; e G. JANNONE, ivi, voi. LXXV, p. 335 (quest'ultimo anche precedentemente nella Rassegna Nazionale, 1919, 1 dicembre, p. 168); e la mia noterella: Alcune poesie inedite di A. Poerio, in Civiltà Moderna, a. IX, marzo-giugno 1937, p. 178. A proposito di quest'ultima, mi si offre qui l'occasione di rettificare una svista, nella quale caddi inavvertitamente, dando come inedita la lirica Meditazione (p. 191), la quale e invece soltanto una variante di quella intitolata La Notte, Inclusa nelle edizioni postume, ma pubblicata, vivente ìJ [ionia, senza titolo, nella raccolta intitolata: Prose e Versi, pubblicati a varo-faggio d'un asilo d'infamia da erigersi in Pisa come monumento alla memoria del dott. Luigi Prassi, Firenze, Stamperia di Leonardo Mar chini, annessa alle scuole di San Niccolò, 1845, in 8 di pp. 118. Fu compilata dai dott. Mario Pacchioni, Giuseppe Nardi e pr. Giuseppe Montanelli; ed è la raccolta della quale si discorre frequente-meate in queste lettere.