Rassegna storica del Risorgimento

POERIO ALESSANDRO ; MONTANELLI GIUSEPPE
anno <1943>   pagina <35>
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Alessandro Poerio e Giuseppe Montanelli 35
già tutte esaurite da un pezzo le precedenti edizioni; cosi anche ora gli va riconosciuto il merito di aver per primo messo in luce quel muccHetto di bellissime e interessantissime lettere, che chi sa per quanto altro tempo ancora sarebbero rimaste ignorate.
Ma, come quella sua mal raffazzonata edizione delle poesie fece sorgere, e fa sentir sempre più vivo il bisogno di una edizione critica integrale e definitiva di esse ; *) così anche queste poco curate lettere fanno nascere il desiderio di vedere alla fine raccolte, in un sol corpo, tutte le lettere di questo gentile poeta: quelle disperse finora qua e là in pubblicazioni per lo più occasionali, frammentarie, e poco accessibili; e quelle altre che giacciono ancora inedite in collezioni pubbliche e private.2)
In attesa che questo corpo possa un giorno veder la luce, essendosi ora inaspettatamente recuperate le lettere della Parrà e del Montanelli, che si credevano travolte dalla stessa sorte che aveva fatto andar dispersa o distrutta la maggior parte deD'archivio dell' Imbriani,3) ove si ser­bavano; e, volendole dare in luce, mi è parso opportuno e necessario, per metterle nel loro giusto valore, farle accompagnare dalle corrispon­denti del Poerio. Ma, queste ultime, non, naturalmente, nella mal rat­toppata veste data loro dal De Angelis; bensì in quella genuina che si conserva negli autografi della Labronica, dai quali le ho tratte colla maggiore accuratezza che per me si poteva.
Così rinnovate, le lettere, è come se uscissero ora in luce anch'esse per la prima volta; e se ne può accertare chiunque ne abbia vaghezza, sfogliando il citato fascicolo della Nuova Antologia.
E mi ha invogliato ad unirle tutte insieme anche il desiderio di sod­disfare al voto espresso dall'Imbriani; che, in fondo, è, poi, quello di quasi tutti i lettori di epistolari, i quali in ogni carteggio amerebbero trovare insieme missive e responsive, per vedere eliminato da siffatte raccolte quel tono di inevitabile monotonia cbe gli epistolari di un solo autore, fosse anche del più vivace e interessante scrittore, fini­scono per avere, come soliloqui troppo a lungo protratti.
Ora, così messo insieme, corretto e integrato, questo carteggio acquista pregio e valore grandissimi; si drammatizza, direi quasi.
I) Di essa, avendo apprestato, ordinato e collazionato parecchio materiale inedito e raro, mi occuperò appena Je condizioni editoriali si saranno fatte più
agevoli.
2j Anche per questa futura edizione, ho, da più anni, raccolto un cospicuo materiale in gran parte inedito, o poco e mal noto.
3) Vedi quanto se n'ò detto nella nota introduttiva al volume di V. IMBRUNÌ', Siile milioni rubali, ecc., Bari, Laterza, 1938.
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