Rassegna storica del Risorgimento
POERIO ALESSANDRO ; MONTANELLI GIUSEPPE
anno
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1943
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pagina
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75
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Alessandro Poerio e Giuseppe Montanelli 75
III.
Più numeroso ed importante è l'altro gruzzolo di lettere, che appartiene al carteggio con Niccolò Puccini di Pistoia e che, per la sua indole, si intona in parte con quello della Parrà e del Montanelli.
Però, di tutte le lettere superstiti del Poerio al Puccini, che vanno dal 1827 al 1847 e furono nella maggior parte già edite, non però integralmente, ma solo per estratti e questi neppure con la dovuta esattezza,2) ripubblico, di su gli autografi, integralmente, solo quelle dal 1835 in poi, potendo far seguire anche queste dalle corrispondenti del Puccini. Le altre anteriori, poco più di una dozzina, perchè mancano le responsive pucciniane, serbo ad altro uso.
Il Puccini era nato a Pistoia nel 1799, e dopo aver compiuto i suoi studi nel collegio vescovile del suo paese, viaggiò per l'Italia conoscendovi gli scrittori più illustri del tempo ; poi si recò in Francia e in Inghilterra e vi studiò i progressi dell'industria e dell'agricoltura e gl'istituti politici ed economici. 2) Tornato a Pistoia si circondò di quanti uomini eletti fiorivano allora in Toscana. Filantropo e mecenate verso gli artisti del suo tempo, dell'opera loro si avvalse per arricchire e adornare la sua villa di Scornio. 3) Ne formò un giardino a menassimo di piante di viali di ombre di edicole di ponti di edilizi di fontane di giochi d'acqua di laghi; lo -popolò di colonne di erme di statue e di busti; vi eresse un Pantheon nel quale collocò: il volto e il nome di quelli che santificando l'Italia col genio le crearono la speranza di una vita futura, com'è detto in una delle epigrafi appostevi. E a ricordo e ad illustrazione di questo monumento collettivo alle glorie del pensiero-dell'arte della scienza e dell'umanità compilò un volume al quale invitò a collaborare quanti amici vicini e lontani egli aveva tra i più dotti, perchè contribuissero scritti in prosa o in poesia, epigrafi, pensieri,
1) Prima, in assai modeste edizioni parziali da A. ZANEJLU in un opuscolo per Nozze SibillaArrighi (Pistoia, 1888) e nel giornale torinese La Letteratura, a. TV, un. 5 e 6, 1 e 15 marzo 1889; poi, più tardi da B. CROCE, nel cit. voi. Il viaggio in Germania; poi, di nuovo dallo Zanetti, e neppure questa volta in modo completo ed esatto, in questa .Rassegna, a. XII, 1925, fase. I, p. 147 ss.
2) Sai viaggi del Puccini, oltre lo scritto commemorativo di F. MARTINI, Nei parentali di N. Puccini, in Simpatie, vedi A4 Carri, Dal Carteggio di N. P., in BuU. St. Pi*., a. VITI (1906), pp. 50-60.
3) Cfr.': G-. ZÀCCÀGNJWI, N. P. egli artisti del suo tempo, in Bull. St. Pist., a. VII (1905), pp. 123-175; A. LOTAXER, N. P., la sua villa di Scornio, ecc. in Rassegna Nazionale, 1899 ; A. Cam, Ricordi pucciniani, in Bull, Su Pist., a. XXXIV (1932), pp, 161171 ; ED., Un precursore del Fascismo: N. P., Pistoia, 1930,