Rassegna storica del Risorgimento
BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno
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1917
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pagina
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594
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594 Q. D. Belletti
mentalità rivoluzionaria) non esitò un momento a procedere di conserva col collega rappresentante della Municipalità di Venezia; e, appena compiuto il colpo di stato del 18 fruttidoro (4 settembre)* inviò in Italia il cittadino Stecchini segretario della deputazione del Congresso Bassanese, perchè procurasse l'unione dei Deputati < --nezia al Congresso stesso.*
La logica concreta degli avvenimenti spazzava via tutti i preconcetti, tutti i rancori; faceva sentire a tutti x patrioti la necessità di stare fortemente uniti; imponeva la fine all'esiziale, antagonismo fra la Terraferma e Venezia.. Si, ritornava così, dopo circa tre mesi-, al programma unitario bandito dal Congresso di Milano,
il colpo di stato del 13 fruttidoro fu accolto dai rappresentanti della Repubblica Cisalpina, della Municipalità dì Venezia' Gòn> grosso di Bassano col più seluetk entusiasmo e salutato come7!'aurora di un più. lieto giorno per l'Italia. Ma il nuovo assettò politico d'Italia, cosi ardentemente desiderato*, dipendeva non tanto dal Direttorio quanto dal gen. Bonaparte ; il quale, per la gloria militare acquistata e per Valuto prestato ai Direttorio,' era diventati il vero arbitro della politica francese in Ttab'a.
Questo avevano ben capito i rappresentanti italiani a Parigi; perciò si affrettarono, bensì, ad esprimere al Direttorio la gioia provata per il trionfo riportalo, e la riconoscenza dell'Italia rigenerata, per l'energia spiegata e per la previdenza dimostrata nello sventare la cospirazione realista ; ma scrissero putìSì il' ffl- settembre, al generale Bonaparte una lettera per raccomandargli privamente le sorti dell'Italia e invocarne il polente e decisivo appoggio. Dicevano essi:
Noi abbiamol presentalo al Direttorio esecutivo il voto del popolo cisalpino e veneziano di fontine in Italia una sola famiglia ; la risposta che abbiamo bevuto ci la sperare, che, nei negoziati di pace, gli interessi della .Repubblica Francese saranno inessi d'accordo coi nostri. Tocca ora a voi, Generale, di realizzare queste speranze ; a voi, che, tenendo da una mano la spada guerriera e dall'altra la penna politica, farete vedere all'Europa attonita, che la seconda jfovinci-bile al pari della prima.
Spetta a voi, rigeneratore del nostro paese, di aggiungere a questo titolo illustre, 1*altro ancora più glorioso di fondatore di una sola Repubblica Italiana.
* T. Appendice doo. n. 65.