Rassegna storica del Risorgimento
ROMA ; CADOLINI GIOVANNI ; MUSEI
anno
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1943
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pagina
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95
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MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
I FONDI ARCHIVISTICI DEL MUSEO CENTRALE DEL RISORGIMENTO
XVI. - L'ARCHIVIO CADOLINI
Della raccolta Cadolini ha già parlato stille pagine de 12 Risorgimento Ersilio Michel. *) Ma egli si rivolgeva specialmente ad essa nel suo complesso, come era conservata nella casa del Senatore, allora ancora vivente. La sua attenzione si fermò, quindi, soprattutto sui cimeli, mentre non ebbe agio di esaminare particolarmente l'archivio. Insieme alle carte, anche quadri ed oggetti sono frale suppellettili del Mosco Centrale del Risorgimento, ma non è nostro compito parlare di essi; ci fermeremo a dare notizia del fondo archivistico. Esso è raccolto in ventidue buste: 263264; 269273; 454-468. La segnatura non è continua perchè l'ordinamento fu fatto in diverse epoche ed ultimato solo recentemente. Le carte furono acquistate nel 1919 dal Comitato Nazionale per la Storia del Risorgimento, mentre cimeli, quadri ed oggetti erano stati donati l'anno precedente al Comitato dal figlio del patriota.
Molto si servi Giovanni Cadolini stesso di questi documenti, nelle pubblicazioni che fece uscire negli ultimi anni della sua lunga vita operosa, dalle Memorie alla storia della campagna del 1866, ai molti articoli inseriti specialmente nella Nuova Antologia.*) H lavoro biografico sul Cadolini di Flora Casoni ha tratto fondamentale fonte dai documenti stessi.3) Non vi è, quindi, molto di nuovo da dire, solo dà precisare archivisticamente l'entità e la sostanza dei singoli carteggi.
Le prime carte nelle quali ci imbattiamo, sono del 1848: uno dei manifesti lanciati dai Milanesi alle popolazioni vicine col pallone: scritto a penna su un ordinario foglio di carta pergamena, reca la data 22 marzo 1848 ore 10 antimeridiane; la ricevuta di un dono patriottico fatto da Carlo Cadolini, padre di Giovanni, a Cremona il 12 luglio 1848: esso consisteva in e un posadone completo d'argento cioè cucchiajo trinciante e forchettone per offèrta a beneficio delle Provincie Venete; alcuni disegni presi da Giovanni Cadolini durante la campagna, disegni che abbracciano anche la .
1) E. MICHEL, La raccolta Cadolini, in II Risorgimento Italiano,, a. IH (1910), pp. 166-168. Dei rapporti di amicizia col senatore Cadolini, è testimonianza un biglietto scrittogli dal Michel, il 26 aprile 1915, alla vigilia della sua partenza per Cuneo, come ufficiale richiamato.
2) Diamo un elenco degli scritti politici del CADOLINI. H quatto Reggimento dei volontari ed il corpo d'operazione in Valcamonica nella campagna del 1866; Firenze 1867; Garibaldi e Varie della guerra, in Nuova Antologia, 1902; Una fuga ai tempi del governo militare austriaco, ha idem, 1905; I Cacciatori delle Alpi. Ricordi del 1859, in idem, 1907; I ricordi di un volontario. Le campagne del 1848 e del 1849, in idem, 1909; Intorno alla diversione {1860), in Memorie storiche militari, 1909; Memorie del Risorgimento dal 1848 al 1862; Milano, 1911; L'azione garibaldina dal 1863 al 1865, in Nuova Antologia, 1913; Roma e Mentana, Lo idem, 1913; La bandiera italiana. Ricordi storici, in idem, 1914; Francesco Domenico Guerrazzi (Ricordi), in idem* 1917.
a) F. CASONI, Giovanni Cadolini. 1830~1917, in Rassegna storica del Risorgimento, a. IX (1922), pp. 45-93; 315-357.