Rassegna storica del Risorgimento
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1943
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113
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Làuri e periodici 113
ROMOLO QUAZZA, Tommaso di Savoia-Carignano nelle campagne di Francia e di Fiandra; Torino, SEI, 1941, in 8, pp. 284. L. 35.
E il quarto volume della Nuova Biblioteca Italiana diretta da Carlo Calcaterra, e risponde esattamente a quel carattere erudito che ci sembra dominante in tale collana.
Assai minuziosa e largamente documentata è difatti questa narrazione che riguarda uno dei periodi più tumultuosi della cosi detta Guerra dei trentanni, e cioè gli anni dal 1635 al 1638, e si propone di gettare piena luce sulla parte avuta in quella vicenda dal condottiero degli eserciti ispanoimperiali contro i francesi.
Bisogna tuttavia rilevare che PA. non si è chiuso*nei limiti di una semplice narrazione di guerra e meno ancora in un capitolo biografico riguardante uno dei principali attori di quella guerra; la sua è piuttosto una vera storia europea, che, mentre si limita ad un quadriennio per quel che riguarda il tempo, si estende tuttavia nel campo diplomatico e militare, e di conseguenza anche nel campo politico e storico nella sua maggiore ampiezza.
Narrazione dunque di grande respiro, che scende volentieri ai particolari e si indugia sul documento più. che osare un giudizio e cimentarsi in una sintesi.
Noi riteniamo che sotto codesto aspetto FA. abbia pressoché esaurito l'argomento, e che tutti i punti abbia esaurientemente spiegato. Anzi si direbbe che FA. medesimo sia talora preso dallo scrupolo di non aver sufficientemente chiarito e bastantemente documentato: e pertanto le sue lunghissime note sono non di rado un'amplificazione del testo e ci danno una precisazione che può persino sembrare eccessiva.
Del resto non solo le note, ma anche il volume tutto sono più una documentazione che una sintesi narrativa, ed il sapore dell'erudizione sapiente, nella quale il
Quazza è maestro, domina nella sostanza e nella forma.
PIERO /AMA
ERSILIO MICHEL, Napoleone all'Elba (Documenti dell'archivio Drouot); Livorno, Stabilimento Poligrafico Toscano, 1942XX, in 8, pp. 118. L. 15.
Ben 118 pubblicazioni enumera il Michel nella sua bibliografia su Napoleone alFElba che si trova in calce al lavoro di cui ci occupiamo. Tra le più recenti parecchie di Sandro Foresi, un discendente di quel Vincenzo Foresi che fa tra gli elbani più favorevoli all'Imperatore (Storia e leggende svi soggiorno di Napoleone J alVisola d'Elba; Napoleone poveruomo; I teatri napoleonici alVisola d'Elba; tutte edite a Portoferraio, rispettivamente nel 1936, 1937 e 1939). In esse ricorre spesso il nome del generale Antonio Drouot, e pur avendo e non desiderando avere alcun carattere scientifico esse sono- una utile fonte di informazioni per chi voglia ricostruire Fambiente e i personaggi della corte imperiale elbana.
Il Michel pubblica 181 documenti (lettere di Napoleone a Drouot e di quest'ultimo ' ali* Imperatore, lettere di Bertrand, di Cambronne, di Bolbiani e di altri al Drouot) in buona porte inediti. Il Michel dichiara che, per quanto è a sua conoscenza, quattro sono i gruppi principali oggi esistenti delle corte che formavano l'Archivio di Drouoli -Governatore dell'Elba. Il primo gruppo e quello delle lettere pubblicate dal Piccinini a cura dell'Uva, e si riferiscono all'interessamento mostrato da Napoleone per le miniere di ferro dell'isola; il secondo consta di venti rapporti del Drouot a Napoleone, di proprietà del principe Piero Ginori Conti, anch'essi noti perche pubblicati quasi tulli nel catalogo a stampa della Mostra Napoleonica che ebbe luogo nel 1937 nel Museo Grimaldi di Antibes; il terzo grappo, di 33 rapporti oltre vari documenti allegati, trovasi alla R. Soprintendenza all'Arte Medievale e Moderna di Firenze; il quarto di 108 documenti presso FArchivio di Stato della predetta città. Gli ultimi due gruppi sono inediti e sconosciuti, ed è merito del Michel di averli sottratti all'oscurità ed averli pubblicati