Rassegna storica del Risorgimento

BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno <1917>   pagina <598>
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698 a. D. Smetti
Il governo provvisorio della Terraferma, se avesse seriamente voluto esplicare un'azione efficace e distinta da quella della Municipalità provvisoria di Venezia, avrebbe dovuto restare in funzione e tenersi in relazione col suo rappresentante a Parigi. È una còsa dementare, che dovrebbe essere superfluo il ricordare. Invece, che cosa accadde ? Appena eletto il rappresentante, appena gli furono date le istruzioni, il governo provvisorio della Terraferma si squagliò : è proprio il caso di adoperare questa espressione. Venne, è vero, trasportata la sede del governo provvisorio a Vicenza, luogo più centrale; ma non si hanno che scarse e lievi tf accie dell'azione da esso esercitata. La "ne­cessità che la Terraferma avesse un suo proprio governo,, era certa' mente sentita dai patrioti. Per esempio, il Governo centrale di Treviso, néll' eleggere il suo rappresentante al Congresso centrale delti Depu­tati détte altre città ex-Yenete, il 14 agosto, gli fa premura di trasfe­rirsi a Vicenza, dove al presente si ritrova ; perchè è necessario, che a Vicenza si formi assieme cogli altri Deputatimi punto di corrispon­denza fra il nostro Deputato cittadino Polfranceschi, destinato a trat­tare della comune unione alla Repubblica Cisalpina e questo Governo. Lo stesso Governo centrale di Treviso desidera anche di essere, fga formato della piega, che prendono le tratifttive :. perchè, se il rappre­sentante ha pieni poteri per trattare dell'unione alla Cisalpina, poiché possono sorgere delle opposizioni non prevedute, egli deve attendere le deliberazióni' del Governo centrale,: Braperfettamente naturale. Ma così non la intendevano i deputati eletti a far parte del Congresso centrale di Vicenza ; " i quali mostrarono, in modo non dubbio, ohe non annettevano una grande importanza al Congresso medesimo.
Al nuovo Congresso elessero un proprio deputato i distretti di Vicenza, Treviso, Padova e Verona ; ma il Cadore, che pure aveva partecipato al Congresso di Bassano, non elesse nessun rappresen­tante. Treviso fu la più sollecita a mandare a Vicenza il suo rappreseti-; tante, che arrivò, con tuti[a probabilità il W agósto ; il rappresentante di Verona arrivò il 28 agosto, e, finalmente, quello di Padova dovette arrivare il 24 agosto. Il Congresso si apri il 28 agosto, ed elesse suo presidente il deputato di Vicenza, Enrico Bissar!; 29 tenne una seduta, nella quale venne espresso il proposito di proseguire con atti-
-f. T. Appendice, n. 48,
8 Hei pochi documenti da me t'accolti sul Congresso di Vicenza esso è seinpi-o denominato Congresso Centrale di Viecnm, eccetto ohe in uno, dove è denominato Congresso Centrale governante ài tiaenm.