Rassegna storica del Risorgimento

BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno <1917>   pagina <602>
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G, D. Baimi
Non si può dire, che le aspirazioni unitarie si propagassero rapi­damente: troppo vi ostavano il secolare isolamento e la profonda abiezione politica in cui, per tanto tempo, le masse rurali, special­mente, erano state tenute; ma è pure innegabile, che si trovano degli indizi sicuri del risveglio di una nuova e più larga coscienza na­zionale.
Mi limito qui ad offrirne alcune proibir Inatte dalla Storia del-Vanno 1798 scritta dall'Ab. Pegorini sotto il governo austriaco e con sentimenti ultra-reazionari.
I filosofi rivoluzionati avevano il disegno di rivoluzionare e scat-tolicizzare tutta l'Italia per gettarla nel crogiuolo della fantastica libertà, d'onde uscisse metainorftzzata in una ovvero in più repubbliche demo­cratiche. l
Nel mese di luglio era sommo il riscaldo presso U Giacobini ita­liani per la formazione di una grande Repubblica italiana... Conti-nuarono i fanatici italiani Giacobini a coltivare la graziosa idea di formare questa Itala Repubblica, e piti di Paia parvero in questo biz­zarro oggetto impazzili i Veneti, ~
Durante ì mesi di agosto, settembre, ottobre i Giacobini di Ve­nezia e dalla Terraferma erano entusiasti della sognata unione cogli altri popoli italiani democratizzati. *
putiti igovernanti veneti della capitale e delle Provincie, mentre vagheggiavano il fantoccio della italiana grande Repubblica e si per­suadevano che per verificarlo avevano bisogno della efficace francese esistenza, chiudevano di leggieri gli occhi sulte concusswm di questi contemplati protettorit e credevano necessario ed utile guaMmcjwe na­zionale sacrifizio per ottenere Vintento desiderato. *
Per quanto quest'ultima confessione, in bocca ad un furibondo avversario delle aspirazioni unitarie, possa farcif piacere, la severità della storia ci impedisce di prenderla troppo alla lettera. Ma anche " ridotta a limiti molesti, la tesUmonianza ha un valore, che non si può disconoscere ; e serva a provare, che la propaganda patriottica aveva dato, nel Veneto, dei risultati abbastanza confortanti.
3JÌ Storia dell'anno 1798 continua, poi, a raccontare, che il ge­nerale Bonaparle condusse insensibilmente i Governi provvisori del Veneto a convenire sulla necessità assoluta di una milizia regolata di
l Storia doWanno 37-98, Parto Ut, pag, ài.
s Jbid. ibid. pag. 00,
3 ibis. Lbld. pag. 146.
Ibid, itoìi pag- 147.