Rassegna storica del Risorgimento

POERIO ALESSANDRO ; MONTANELLI GIUSEPPE
anno <1943>   pagina <183>
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Alessandro Poerio e Giuseppe Montanelli 183
1 erotto della maraviglia è proporzionato a l'amore a l'ansietà se si dubita ancora quando la persona bramata v' è accanto l Fateci provare presto questa immensa con­tentezza. Che si sappia-che tutti in casa vostra state bene che la buona vostra mammina è quieta e risanata. Sofia Montanelli Rinaldo Giusti in particolare lo bramano tanto.
L'amabile e interessante persona che vi porta questa lettera è di vostra conoscenza. Non potete averla dimenticata essa era troppo bella per questo. Sono molti molti anni che vedevi credo ai bagni di Pisa L*é Misori due bellissime ragazze* La maggiore di esse, la Lauretta, maritata al Galloni uno dei nipoti di Pozzodiborgo I? è separata da questo marito disipatore insensibile. L'aver sofferto molto l'ha ridotta in cattivo stato di salute e va a Napoli, forse a Palermo, per riaversi, ogni opera di elogio che io potrei farvi di lei sarebbe al di sotto del suo merito per molti rapporti.
Abbiamo avuto un forte dolore ieri essa ve ne parlerà benché non s'intenda o non ai occupi di certi affari nostri di famiglia; ma anch'essa ha sentito dire quello che sanno tutti; anzi l'ha saputo da me stessa: come vorrei sfogarmi anche con voi; ma non scrivo mai i miei dispiaceri...
Montanelli è molto occupato, la sua salute è buona in confronto di l'anno scorso, vi scriverà forse qui due righe. La mia Sofia vi manda a dire mille affettuose cose. Tutti della mia famiglia vi salutano; voi siate, vi prego, interprete presso la vostra madre e fratello dei miei sentimenti affettuosi a loro riguardo.
Addio, mio caro amico, finisco in fretta questa lettera avendo io un impegno.
Amatemi un poco; e credetemi vostra come sempre
off. Amica
Lauretta Parrà. 26 Gennajo 1846,
. Caro Sandro
Ti scrissi pochi giorni sono. Il non ricevere risposta ne alla lettera mia, né a quella di Lauretta che ti scrissi già da qualche tempo, se per un lato mi fa sperare che tu sia presto fra noi, per l'altro mi fa temere che la tua salute non sia buona. Desidero d'escire da questa incertezza, e dio volesse che fossi tu stesso che mi ci levassi! Io sto bene assai; ma quanto starò meglio se verrai tu Credimi con tutto l'affetto Tante cose alla Mamma, e a Carlo e agli amici.2)
Tuo aff.w - Seppe.
G. Montanelli ad A. Poerio
XXXVI. Mio caro Sandro,
Non ho risposto prima olla tua lettera per diverse cagioni che è inutile il dirti. Fra queste ci e anche l'essere stato a Firenze dove ho veduto Gino che mi ha doman­dato se venivi, e a cui ho risposto che saresti venuto nel Marzo Ma verrai davvero? Finché non ti vedo, io non ci credo. Non c'è la peggio che cominciare a rimettere una cita da mi mese all'altro - Passano qualche volta gli anni, e rimane un progetto.
i) È il grande nomo politico e diplomatico còrso conte Carlo Andrea di Pozzo di Borgo (1764-1842),
2) A tergo, sotto l'indirizzo, ma di mano diversa, vi è il nome della lattice jfef.iH Gallone d'Istria. Hotel de Russie. Santa Lucia*