Rassegna storica del Risorgimento

POERIO ALESSANDRO ; MONTANELLI GIUSEPPE
anno <1943>   pagina <188>
immagine non disponibile

188 Nunzio Coppola
XLI.
Napoli a di 31 maggio 1846. Carissimo Beppe, Strada del Salvatore, n 5.
H cav. Neigebaur, Consigliere intimo di Giustizia di S. M. il Re di Prussia ti recherà la presente. Egli è un distintissimo Giureconsulto, ed inoltre attende con ala­crità alle ricerche storiche, anzi ha già pubblicato in questo genere alcune opere tenute in pregio. Viaggia per conto del suo Governo che gli ha affidato l'onorevole incarico di studiare il sistema ipotecario presso le diverse nazioni, e di farne rapporto prima che questa parte della Legislazione sia definitivamente ordinata in Prussia. Oltre ad esser uomo di molto merito, ha modi assai gentili, ed è amantissimo della nostra Italia da Ini già visitata parecchie altre volte. Te lo raccomando quanto so e posso. In Pisa la sua fermata sarà breve; più a lungo si tratterrà in Lucca; e ti prego di dargli qualche lettera d'introduzione per gli amici tuoi in quella città.
Per tutt'altro mi riferisco alla lettera che ti scrissi jeri l'altro parimenti per occa­sione particolare. Aspetto con impazienza che mi farai sapere se sieno giunti in Livorno al signor Biscardi (che ha dovuto avvisartene) gli esemplari del mio volumetto, spediti dal signor L. A. Fontana col vapore la Maria Cristina. Dammi anche nuova della Lauretta e della Sofia cui dico tante cose amichevoli anche per parte di mia madre e di mio fratello. Questo è ristabilito; io ho tregua da tre giorni e mi par miracolo. Tutt' i miei caramente ti salutano.
Ti ringrazio di quanto farai pel mio raccomandato.
Scrivi ed ama n Tuo Affi
Alessandro Poerio.
P. S. Ier l'altro sera fui dalle Gargallo. Esse ti salutano tanto tanto, e la Sig.ra Anna ti fa sapere che non ha punto ricevuto la tua lettera. Ho anche per te i saluti della Guacci la quale vidi ier sera.
G. Montanelli ad A. Poerio
XLII. 3 Giugno 1846.
Car.0 Sandro
I libri sono venuti, e sono in Livorno. Ho cercato se fosse possibile di mandarteli. Ma nessuno se ne vuole incaricare neppure a pochi alla volta. Vieni a prenderli da te. Di quelli di Lugano non ho potuto saper nulla, non avendo là a chi rivolgermi. Mandai a Milano a Malici, a Manzoni ecc. le copie che mi dette Vieusscux.
Quanto mi dispiace che tu non ti muova! Son certo che ne risentiresti tanto vantaggio per la tua salute 1 Perchè non ti risolvi? Anche la Lauretta che sta meglio te ne fa preghiera. Se tu venissi parleremmo di molte cose, delle quali non ti scrivo, che sarebbe troppo lungo. Io sto benino assai. È prossimo il termine delle lezioni, e mi fa gran piacere perchè ora incominciano a pesar molto.
Arriva in questo momento la notizia della morte del PapaAddio addio - tante cose alla Mamma, al fratello, a Enrico, agli amici tutti - Ma per carità muoviti. Potessi attratti qua eoll'affetto ! Credimi
Il tao aff.0 Amico G. M.