Rassegna storica del Risorgimento
POERIO ALESSANDRO ; MONTANELLI GIUSEPPE
anno
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1943
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pagina
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189
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Alessandro Poerio e Giuseppe Montanelli 189
A. Poerio a G. Montanelli
XLIH, Caro Beppe,
Aspetto riscontro alla mia de' 18 Giugno l) nella quale ti acclusi anche due righe per la Lauretta.
Sarà locatore della presente il signor Enrico Cosenz distinto ufficiale d'artiglieria,2) giovane pieno di coltura e d'amabilità. Se puoi far cosa che gli sia grata, te ne avrò obbligazione. Si tratterrà un mese in Toscana e si è proffcrto di portarmi al suo ritorno qualche esemplare del mio volumetto. Ti prego di fargli consegnare dal tuo corrispondente in Livorno quel numero di esemplari ch'egli stesso dirà.
Mi fu molto amara (ancorché a ciò fossi preparato) la nuova della morte dell'ottimo Ciampolini, vivace e sottile ingegno, anima schietta e delicata. Il tuo Scovazzo') me la diede per istrada all'improvviso, e mi fece venire un accesso del mio singhiozzo. Dipoi sono stato un po' meglio, ma a duro patto, cioè, da star sempre in moto ed astenermi da qualunque lettura. I bagni di mare mi giovano; ma di questo non poter applicare, né leggere anche per divertimento, mi annoja più che non so dire.
Odoardo va lentamente meglio. Mia madre, mio fratello ed Enrico stanno bene. Tutti caramente ti salutano, come anche l'Ajello, il Trova, le Gargallo, e la Guacci, la quale darà in breve una nuova edizione delle sue poesie. In quanto a quella delle cose di Beppe Giusti dubito non sia una nuova speculazione libraria con la quale egli nulla abbia che da farvi (sic); ma ove mai la tanto aspettata edizione genuina e fatta sotto gli occhi dell'autore, fosse veramente uscita in luce, mandamene due copie per mezzo dello stesso Sig.r Cosenz. Fammi sapere il costo di questi libri, come anche la spesa di trasporto degli esemplari del mio volumetto da Marsiglia, acciocché io possa subito rimborsarti.
Addio, tante cose alla Lauretta, ed alla Sofia. Scrivi e non breve. Caramente ti abbraccio.
Il Tuo Aff>>
Napoli 4 Luglio 1846. Alessandro Poerio.
G. Montanelli ad A. Poerio
XLTV. Caro Sandro 7 Luglio 1846.
È molto tempo che non ho le tue nuove e le desidero vivamente. Vorrei sapere se il miglioramento di cui mi parlavi nella tua ultima lettera è continuato, e come ti tratta questo caldo Io ho terminate le lezioni, ma sono sotto alla fatica degli esami Specialmente a questi caldi non ti so dire come la noja mi fa male. In casa Parrà e* è stato in questi ultimi giorni un nuovo dispiacere. Il bambino maggiore dell'Emilia essendo fuori colla sua donna si ruppe un braccìno. La frattura non presentava nessun
1) Questa lettera manca,
2) Quegli che fu poi il generale E. Cosenz,
3) Luigi Scova zzo, letterato siciliano, amico del Montanelli, al quale aveva dedicato una sua lirica. Vedi: V. IMBBIANT, A. Poerio a Venezia, p. 479, n. 322; F. MARTINI, Epistolario di G. Giusti, II, p. 287. Sul Ciampolini, vedi quivi, I, p. 269.