Rassegna storica del Risorgimento
POERIO ALESSANDRO ; MONTANELLI GIUSEPPE
anno
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1943
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pagina
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200
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200 Nunzio Coppola
quali ho semplice conoscenza, col secondo amicizia sincera, e godei grandemente degli applausi unanimi ch'ebbero ripetutamente.
Ti trascrivo in questo medesimo foglio due brevi poesie l'una intitolata TI Tempio che scrissi nella primavera dello scorso anno e l'altra Lirica civile che mi venne scritta dopo aver Ietto nel sommario storico del Balbo certe bestemmie contro la Lirica. *) In un altro foglio poi trascrivo i versi intitolati Roma, mio lavoro di molti anni fa, lasciati andare come annunzianti troppo inverosimili cose. Gli avvenimenti ultimi me gli han fatti riprendere in mano e limare.
Mi si parla di dissensioni scoppiate tra gli amici nostri di Firenze. Dimmene il Uetto. Par che Sai vagnol i e Niccolini poco veggono il Capponi da qualche tempo.2) Quanto mi duole! Questo sarebbe tempo d'unione stretta.
Ho interrotto la lettera per ricevere il Principe della Cisterna,3) Piemontese, uomo che certamente conosci di riputazione, e commendevole per tutti i riguardi.
La mia salute continua ad esser soddisfacente. È quasi impossibile che per ora
io venga costà. Non potresti nel Maggio fare una scorsa a Roma? Addio, carissimo
Beppe, amami, e credimi invariabilmente
Tuo afO0
Alessandro Poerio.
P. S. Ti ho già pregato, e ti riprego di mandarmi, con sicura occasione, cinque o sei esemplari del mio volumetto. Due esemplari per farli avere alla Contessa Cozzatimi ed al Conte Marchetti *) in Bologna; ma, scusa l'indiscrezione, questi due bisognerebbe che tu li correggessi a mano in conformità di quello che ti diedi in Napoli.
P. S. In questo punto viene da me il Conte Bourke Ferrali cognato di Confalo-nieri. ) il quale va a Genova, e passerà qualche ora a Pisa. Egli ti farà pervenire questa lettera, invece del Padre Giuliani che officialmente (?) verrà costa.
G. Montanelli ad A. Poerio
LVII. Mio caro Sandro )
Ricevei la tua lettera colle Poesie, e coll'acclnsa per la Lauretta dal cognato di Gonfalonieri, che mi piacque molto conoscere. Non ti ho risposto prima, perchè la Lauretta è stata malata, e sono stato malato anch'io un poco di gola. Ma oggi sto
0 Più che al passo del Sommario del Balbo citatomale, come al solito dal De Angeli (brano, che si riferisce alle sdolcinature pastorali dell'Arcadia, la cui deplorazione non poteva certo muovere a sdegno il nostro poeta), credo che il Poerio M sia voluto riferire all'altro di due pagine dopo, ove, dopo di aver accennato ai poeti lirici e didascalici minori, mette in dubbio l'utilità della lirica: Ma le poesie liriche, anche buone, tono fon>e con'acqua al mare, in Italia; ecc.. Gfr. l'edizione curata da F. Nicol ini (Bari, Laterza, 1914), II, p. 167.
2) Allude certo alle dissensioni delle quali ci dà notizia il Montanelli stesso nelle sue Memorie, I, pp, 90 e 220-221.
3) Emanuele Dal Pozzo principe della Cisterna (17931864).
4) II conte Giovanni Marchetti, noto dantista e gentile poeta.
s) Piò propriamente 0' Ferrali, fratello della Sofia, seconda moglie di Federico
Gonfalonieri.
fi) Fu già pubblicata dal Croce, con qualche omissione, nel Viaggio in Germania
cit. p. 222.