Rassegna storica del Risorgimento
POERIO ALESSANDRO ; MONTANELLI GIUSEPPE
anno
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1943
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pagina
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220
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220 Nunzio Coppola
G. Cobiarichi e P. Leopardi ad A. Poerio
a
LXXVII.
Carissimo Poerio,
Devo una risposta alla graziosa tua letterina dell'undici passato Aprile, giuntami colla posta di Marsiglia il giorno 20 dello stesso mese, e ti chiedo scusa del ritardo frapposto nell'adempimento di questo mio dovere. Le mie occupazioni ne furono il principale motivo, e, non te lo nascondo, un poco anche l'idea, non so come, ingeneratasi in me che una semplice velleità, piuttosto che un fermo proponimento, di prossima pubblicazione t'abbia sospinto a richiedermi di nuove particolarità intorno una faccenda che m'ho coscienza d'averti già chiaramente e bastantemente spiegato. Comunque sia, è si forte il mio desiderio di vedere quanto prima di pubblico dominio i partì del Sommo tuo ingegno che non esito a ripeterti sul tono della canzone dell'Oca, che pagando il foglio al prezzo di 65 franchi incirca si avranno:
lo Cinquecento esemplari;
2 Che i caratteri belli, nuovi e nitidi, di cui si farà uso per la stampa, saranno del N 10, che ogni pagina avrà 32 linee, che ogni foglio si comporrà di 16 pagine, che il formato del volume sarà quello del piccolo ottavo;
3 Che la carta sarà la migliore conosciuta in Parigi sotto il nome de papier des Voges fin
4 Che ogni foglio di stampa sarà lustrato al mangano (Saline) ed i cinquecento esemplari legati in rustico.
Dopo questi minuti ragguagli se ti occorressero ulteriori schiarimenti, rivolgiti, ti prego, a dominedio, col quale un poeta pari tuo deve avere frequenti rapporti, che - vero quanto è vero che tu sei la cuna dei miei amici io non saprei aggiungerti una sillaba di più su questo proposito!
Tu m'intendi, Sandrino mio carissimo, e, mettendo fine una volta ai tuoi dubbi, t'affretterai a mandarmi il Manoscritto, certo che tanto io, quanto Stefani faremo l'estremo delle nostre cure per attuare convenevolmente la bisogna che ci addossi.
Gli autografi che mi prometti sono aspettati con impazienza, fa dunque di compiacermi largamente e presto.
Mi fa molto piacere la ricuperata salute di tuo padre, al quale ti prego di ricordarmi con affettuoso rispetto.
Di tuo Zio1) non ho nuove dirette da varii mesi, ma ho saputo-tempo fa da un ufEziale giunto qui dall'Algeria, che sta bene.
Mia moglie. Susy e mia Suocera godono ottima salute e ti salutano: Peppino Burdon trovasi in Tolosa con una sua bella (leggi brutta): di lui non ti posso dire altro, perchè ewi poca intrinsechezza tra noil
Stefano e D'Amico ti si rammentano con sentita cordialità, ed io caramente
abbracciandoti mi ti protesto,
Aff.mo amico vero
Parigi 19 Maggio 1843. G. Cobianchi.
1. Place de la Madeleine.
Io mi vi ricordo affettuosissimamente, e vi prego di ricordarmi dello stesso modo all'ottimo vostro fratello, e rispettosissimamente a vostro signor Padre
P. Leopardi.
U Raffaele Poerio, fratello minore del barone Giuseppe; esule da Napoli dopo i fatti del Ventuno, militò poi nell'esercito francese, combattendo, in Africa, col grado di colonnello (1792-1853).