Rassegna storica del Risorgimento
BASSANO ; UNIT? ITALIANA ; CONGRESSI
anno
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1917
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pagina
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626
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<?. D. Belletti
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La guerra assunse, sotto un certo aspetto,.il carattere di guèrra di preponderanza fra la Francia e la Casa -d'Austria,- come quello cne avevano avuto quasi tutte le precedenti guerre combattutesi in Europa dopo il principio dell'età moderna. E,: 'come nei secoli precedenti, soccombettero gli Stati, che, o si astennero dalla guerra, o non ebbero forze sufficienti per resistere al cozzo violento delle armi. Portando la guerra in Italia, il Direttorio si proponeva, principalmente, di costrìngere l'Austria alla pace francese, e di acquistare in Europa la preponderanza, che la Monarchia, negli ultimi tempi, si era lasciata sfuggire. Le eventuali conquiste dovevano servire a compensare la Casa * Austria della cessione dei Paesi Bassi, e ad assicurarne il consenso alla occupazione della riva sinistra del Reno.
Per assai lungo tempo il Direttorio non fu alieno, pur dì raggiungere il suo scopo principale, dal restituire alla Casa d'Austria la Lombardia. Le mire del gen. Bonaparte, invece, erano In parìe conformi ed in parte disformi da quelle del Direttorio. Anch'egli era ben deciso di debellare l'Austria, per assicurare alla Francia il possesso dei Paesi Bassi e della riva sinistra del Reno ; ina, vagheggiava anche, nel suo segreto, il disegno dì creare, in Italia, uno Stato autonomo e moderno, elle fosse come un monumento imperituro delle sue vittorie. Nessun preconcetto ostile a Venezia, né nel Direttorio né nel gen. Bonaparte. Questo è ben certo; anzi, tanto l'uno quanto l'altro sarebbero stati ben lieti di avere la Repubblica di Venezia, se non alleata, sinceramente* amica, nella guerra contro la Casa d'Austria.
Il fatto è innegabile. Ancora il 15 febbraio 1797, da Macerata,, esponendo al Direttorio i suoi più riposti intendimenti, il gen. Botta* parte esprimeva la speranza, ìÉHÌ '9i ?nire nuovamente alle mani cogli Austriaci, dì poter conchiudere qualche articolo segreto col Senato di Venezia;' ed il 19 febbraio, da Tolentino, confermava aV, Direttorio il suo fermo proposito di avviare dei negoziati con Venezia, per poter cosi più facilmente dare esecuzione al piano progettato. a
Era naturale, che, accingendosi a fare l'estremo sforzo contro l'Austria, il gen. Bonaparte, il quale aveva poche truppe a sua di-
Corr. Imp., n. 1497. 3 corr. Imp., 1510.