Rassegna storica del Risorgimento
CLASSI SOCIALI
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1944
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12 Alberto M. Ghisalberd
comprendono non meno di 10 componenti. Sui 1829 sorvegliati per la rivoluzione del '31 il Sorbe]] i ha potuto darci ben 1073 indicazioni professionali, notevole numero che ci consente interessanti precisazioni. Prima di Lutto, è chiaro che la direzione del moto è borghese: 268 possidenti, 160 legali, 101 impiegati, 72 negozianti, 68 studenti, 47 chirurghi,
28 medici, 24 ingegneri, 23 causidici, 11 comici. È proprio la rivoluzione dei gentiluomini. I 71 ex militari e 27 militari li consideriamo a parte, perchè non è da presumere che fossero tutti ufficiali e sotto-ufficiali. Ma dopo, ecco i barbieri, 28, i sarti, 31, del Rosselli, ecco 55 calzolai, 21 camerieri, 11 cappellai, 24 ebanisti, 34 falegnami, 10 gargìolari,
22 muratori, 15 pittori (imbianchini), 37 scrittori (scrivani), 10 stampatori, 11 suonatori, e poi la turba dei biroccianti, dei braccianti, dei ciabattini, dei cordai, dei maniscalchi, dei marmorini, degli stallieri, dei vetturini... Ci sono tuttù come appunto vuole il Sorbclli. E i tre elenchi del Giulini non ci danno diverso risultato. Per il periodo 18191831, su 241 individui (187 professioni) abbiamo 12 calzolai, 12 ex militari,
23 sarti, 32 possidenti; per il 1831-1837, su 262 (237 professioni), 19 sarti, 20 possidenti, 39 calzolai; per il 1837-1845, su 209 (199 professioni), 13 sarti, 24 possidenti. Ma anche qui. per ogni periodo, una piccola folla di fabbri, falegnami, muratori, contadini, fornaciai, imbianchini.
Nei due volumi del Re, dai quali il Demarco trarrà su questa rivista prossimamente definitive conclusioni, troviamo cifre anche più persuasive. Il primo, con 1351 indicazioni di professione, ci dà: 11 braccianti,. 19 caffettieri, 92 calzolai, 18 camerieri, 24 canepini, 11 cappellai, 17 carrettieri, 19 ebanisti, 88 ex militari (compresi gli ex finanzieri), 21 fabbri, 17 facchini, 32 falegnami, 26 impiegati, 22 legali, 32 macellai, 29 militari, 46 muratori, 24 negozianti, 22 osti, 16 pittori, 116 possidenti,
29 sarti, 15 scalpellini, 18 scrittori, 24 studenti, 17 vetturali, 18 vignaroli. E non dimentichiamoci i 34 contadini. H secondo volume con le sue 859 indicazioni ci completa il quadro romano del 1848-49, con 14 barbieri, 11 caffettieri, 45 calzolai, 52 campagnoli, 21 canepini, 13 ebanisti, 10 ex impiegati, 38 ex militari, 29 facchini, 16 falegnami, 16 impiegati, 10 macellai, 40 militari, 34 muratori, 19 negozianti, 14 osti, 99 possidenti (che con ì 116 precedenti seguano una diminuzione rispetto ài 269 del 1831-32), 10 religiosi, 30 sarti, 11 scrivani, 14 studenti (nche qui 38 in tutto, rispetto ai 68 dell'altra rivoluzione), 10 vetturali e 10 vignaroli. E si tace, come si è detto, delle minoros gentes.
Se poi cerchiamo di farci un'idea col Bandini degli ospiti di San Michele nel 1870, troviamo che su 92 detenuti almeno 49 appartengono