Rassegna storica del Risorgimento
HERRERA BARTOLOM?
anno
<
1944
>
pagina
<
19
>
Il peruviano Bartolomé Herrera, ecc. 19
Scomparsa infatti la sovranità dei re di Spagna, e abrogate le leggi che determinano chi è il sovrano, l'Herrera non può far altro che richiamarsi a principi generali. Ora, uno di questi è l'ineguaglianza umana: infatti, per quanto ciò possa ripugnare agli exajerados escritores del ultimo siglo, es indudable que unos hombres han nacido para mandar, y otros para obedecer. Il diritto di comandare spetta dunque a coloro che possiedono le doti, necessarie los que a una razón elevada, firme y de vastas miras reùnan uno de esos enérjicos corazones que arden de amor a la patria y a lo justo. Costoro posseggono dunque un diritto alla sovranità. Ma chi tra essi avrà anche il diritto di sovranità (definito come la capacidad de ejercerla actualmente), ossia sarà il vero sovrano? E evidente che la sovranità in atto potrà essere esercitata soltanto da chi non incontri una resistenza. Vi è dunque una indispensable condición : el consentimento del pueblo expresado por su obediencia . La sovranità popolare è dalFHerrera racchiusa entro questi ristretti limiti, perchè altrimenti, egli osserva, si verrebbe ad assumere come unico criterio della giustizia e dell'ingiustizia la volontà del popolo, la quale, allora, sarebbe tanto assoluta corno quieren los otros que sea la de los reyes. He aqui soggiunge corno, partiendo de dos verdades y extraviàndose en el camino, se viene a parar en un mismo resultado, el absolutismo. Invece, la vera sovranità risiede nella ragione, e l'uomo non è schiavo né di un re né di un popolo; quindi son igualmente falsos los dos sistemas destructores de la justicia y de la libertad. *) Queste idee, che svolte dalla cattedra per qualche tempo non richiamarono l'attenzione, vennero professate pubblicamente dalFHerrera nel celebre sermone che egli pronunciò nel 1846 nella Cattedrale di Lima, durante il solenne Te Deum che vi si celebra ogni anno per la festa nazionale del 28 di luglio, giorno anniversario della proclamazione dell'indipendenza. Questo sermone contiene anche una serie di riflessioni, le quali costituiscono la prima formulazione chiara e coerente di quella che si può chiamare l'interpretazione pròwidenzialista e cattolica, ma nello stesso tempo hispanista, della storia del Perù. L'Herrera riconosceva l'importanza e il valore storico dell'impero incaico, missione e funzione del quale era stato l'unificare le popolazioni indigene e avviarle sul cammino della civiltà. Ma, nel momento preciso in cui una guerra fratricida minacciava di rompere questa unificazione e riportare quelle popolazioni
l'esperimento il Messico), e i sostenitori della repubblica, tra coi il Bolivar: donde la discussione tra i due, nel famoso colloquio di Guayaquil. V. BASADHE, H istoria; J. PA-REJA P. S,, Las constitucUmes del Perii, Lima 1944 e la bibliografia da essi citata. l) Escritas y discursoa, cit., II, nota III, p. 15 sgg.