Rassegna storica del Risorgimento
HERRERA BARTOLOM?
anno
<
1944
>
pagina
<
23
>
Il peruviano Buriolomé Herrera, ecc. 23
potè essere raggiunta, dopo lunghe dispute e qualche conflitto sanguinoso, se non circa novant'anni più tardi. L'Herrera voleva insomma dare al Perù maggior sicurezza e stabilità nei rapporti con Testerò, accostandosi alla Spagna in modo da indurla a riconoscere l'indipendenza della sua antica colonia; e nello stesso tempo eliminare le cause di dissidi, farla finita con le perturbazioni interne, con i periodi di guerre civili, di rivoluzioni e di dittature, instaurando finalmente l'impero della legge e dell'ordine politico-sociale, sotto un governo sicuro e forte, che curasse il progresso e la prosperità morale e materiale del paese, diretto dai suoi uomini più capaci per intelligenza e per cultura, *) in modo da dare assicurazioni anche ai governi europei, e non dover più fare assegnamento per la sicurezza della patria, quasi soltanto sull'appoggio dell'Inghilterra o sulla dottrina di Monroe .
Ma d'altra parte quelle dottrine dell'Herrera non possono considerarsi, in quei tempi, come strettamente conservatrici o reazionarie ; e tanto meno, quando si considerino quali sono i pensatori e i politici europei con i quali egli si dichiara d'accordo e della cui autorità si fa forte. Nel discorso tenuto in occasione della riapertura del Collegio di San Carlos, prometteva di dettare in persona un corso di filosofia apro-vechàndome de la abundancia de luz que han versado sobre ella Escocia y Francia; mentre, pur respingendo il Bentham e la sua scuola, nonché il Rousseau e in generale le tendenze mateiialiste e la filosofia del secolo XVIII in genere, non ometteva di criticare ugualmente anche la filosofia scolastica. 2)
Se l'Herrera dava allora il suo assenso alla filosofia del Reid e dello Stewart8), non è senza significato, per determinare a quali filosofi francesi egli intendesse alludere, il fatto che le opere dello Stewart furono tradotte in francese dallo Jouffroy, strettamente legato al Cousin. Al quale, e non soltanto in quanto fa l'elogio dell'eclettismo, ma citando
H A proposito della questione del suffragio degli indios, che l'Herrera avrebbe voluto istruire prima di farne degli elettori, giova tener presente ciò che egli, commentando il Pinhciro a proposito della legge salica, dice sulla capacità politica della donna: Si la lei niega a las mujeres el cj crei ciò de los derechos politàcos, y basta cierto punto de lo civilcs, cs unicamente por el otrazo cn que jeneralmente se halla su edu-cación. L'educare le donne è un dovere sacro della società: così esse se pondran todas eri cstado de cjercer, con las modificocioncs que trae consigo su sexo, los mismos derechos que el varón : Escritos y discursos, cit., II, p. 73. Sulla teoria della sovranità dei più capaci, v. anche I, p. 131.
2) Escritos y discursos cit., I, pp. 40 sgg., 47-48 e passim,
8) Si confronti anche il titolo di uno dei corsi filosofici introdotti dall'Herrera in San Carlos, Filosofìa del espirili! tramano , calcato, si direbbe, su quello dell'opera dello STEWART, Philosophy cf Human Mind.