Rassegna storica del Risorgimento

GORIZIA
anno <1944>   pagina <35>
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GORIZIA OTTOCENTESCA IL TORMENTATO PERIODO DAL 1870 AL 1882
(Continuazione è fine - Vedi a Rassegna Storica del Risorgimento , fascicolo IV, 1943)
Per iniziativa d'un gruppo di studenti di Trieste, Gorizia, Trento e dell'Istria, frequentanti l'Università di Graz era stato offerto un album a Giuseppe Garibaldi, il 7 luglio, anniversario della ritirata dei garibaldini dal Trentino, col tramite del generale Avezzana.
Conteneva le fotografie di tutti gli universitari italiani delle pre­dette province. Sulla copertina v'era raffigurato l'angelo vendicatore, cne atterra la bicipite aquila austriaca. Agli angoli gli stemmi di Trieste, Gorizia, Trento e dell' Istria, incorniciati da una catena infranta.
La dedica era di questo tenore:
Non vogliamo più sapere dell'Austria, qui o Generale, sono le nostre fotografie e abbiatele come pegno di trovarci pronti ad esporre le nostre giovani vite per liberare la Patria dall'esercito straniero.
Garibaldi aveva risposto:
Miei cari amici!
Il concetto dell'album, che mi mandaste per via dell'illustre decano della libertà italiana, l'eroico generale Avezzana, è manifestazione di patriottismo, è il giuro degli oppressi insofferenti di servaggio, e pronti a spezzare le loro catene sulla cervice dei tiranni. E così sarà presto. Lasciamo al sarcasmo d'alcuni prezzolati giornali austriaci il sogghigno del disprezzo, ch'essi sentono di non poter sostenere, organi come sono di mostrooso despotismo, mentre voi giovani siete l'anima di una gloriosa nazione che si rigenera, e che sente nelle sue fibre ritemprate, di poter lottare con vantaggio contro schiavi millantatori.
Fatevi forti, giovani, esercitatevi alle armi, giacché per una fatalità che pesa ancora sull'umana famiglia, è inutile sperar giustizia, se non che dall'anima d'una carabina. Alla generazione vostra certo appartiene il compito della nazionalità ita­liana, e da voi sarà degnamente eseguito. Noi saremo con voi col cuore anche dopo l'ultimo sospiro.
Con gratitudine, per la vita, vostro
Giuseppe Garibaldi.
Dopo il Congresso di Berlino, ove era stato affidato all'Austria
il compito d'occupare la Bosnia e l'Erzegovina, era stato distribuito in
Gorizia il seguente messaggio:
Caprera, 18 luglio '78.
Ai monti ! Ai monti ! Trentini, triestini, istriani, goriziani ! Ai monti ! Ai monti ! e non vi lasciate condurre contro gli eroici fratelli dell'Er­zegovina che liberarono l'Europa da un Impero orribile.