Rassegna storica del Risorgimento
GORIZIA
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1944
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Ranieri Mario Cossàr
giunti gli aveva confidato d'essere stato lai a porre il petardo in casa de Stabile, la sera del 1 dicembre 1873.
Qualche giorno appresso e precisamente il 20 settembre, il Bres-sani veniva arrestato e tradotto alle carceri di Gorizia.
Messo a confronto del suo accusatore, aveva negato d'avergli fatto confidenze e dopo avergli lanciato ogni sorta d'improperi gli aveva sprezzantemente sputato in faccia, alla presenza del giudice istruttore.
La minoranza austriacante, rappresentata dal deputato Guglielmo de Ritter, aveva presentato nella seduta della Dieta provinciale tenutasi il 28 settembre, una proposta scritta, che così terminava: voglia la dieta, biasimando le dimostrazioni sovversive che ebbero qui luogo recentemente, dar espressione ai sentimenti di lealtà verso la dinastia e l'impero.
Dopo un entusiastico discorso del capitano provinciale cav. dePajer, la proposta era stata accolta ad unanimità.
Neanche in Trieste si risparmiavano gli arresti ai pat riotti: basti leggere la cronaca dei giornali di quegli anni. Menotti Delfino veniva imprigionato, per le sue relazioni con la redazione della Stélla dell'esule, giornale di propaganda irredentista.
La progettata reazione alle offese lanciate dalle colonne della Triester Zeitung, dal suo direttore dott. Dorn, contro l'Italia, e specialmente contro Giuseppe Garibaldi, aveva provocato l'arresto, la notte del 5 ottobre, di Salvatore Barzilai, Salomone Morpurgo, Enrico Parenzan, Giacomo e Vittorio Venezian, Riccardo Zampieri e Ugo Zanardi, che formavano il gruppo animato del giornale II Martello.
Dopo alcune settimane di detenzione, l'autorità aveva rilasciato tutti ad eccezione di Salvatore Barzilai, Giacomo e Vittorio Venezian.
Bartolomeo Gianelìi, il pittore patriotta capodistriano, aveva ricevuto dal padre d'uno degli arrestati la seguente lettera:
Trieste li 22-12-78. Mio carissimo Gianelìi I
Mio 'figlio è tuttora ul riparo dallo intemperie e in benissimo di salate.
Nulla ha fatto, e di nulla può essere accusato, quindi non ho timori sul suo conto e mi anno di pazienza, la sola panacea nelle vuriausimc contingenze della vita, anzi di questa porca vita.