Rassegna storica del Risorgimento
GORIZIA
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1944
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Gorizia ottocentésca, ecc.
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Il processo contro Pietro Bressani, celebrato dal Tribunale circolare di Gorizia, era terminato, il 27 febbraio, con questa sentenza:
N. di reg. 438 D de 1878 Imputato Pietro Bressani
N. di prot. 923 P de 1879 Beato: Crimine di pubblica violenza.
In nome di Sua Maestà 1* Imperatore!
L' i. r. Tribunale circolare in Gorizia sotto la presidenza dell'i, r. Presidente Sbisà in presenza degl'i, r. Consiglieri provinciali Bxussich e Graf e dell'i, r. Aggiunto giudi jdiario Tominz quali giudici e dell'i, r. Ascoltante Rircher quale protocollista, deliberando sull'atto d'accusa in data 21. Febbrajo 1879 al N. 912 P presentato dall'i, r. Procura di Stato contro:
Pietro Bressani fu Giovanni, nato in Aquileia, ultimamente dimorante a Trieste, cattolico, celibe, d'anni 35, sarto ed ultimamente inserviente di caffè, alfabeta, incensurato - per crimine di pubblica violenza prev. al 99 C. P. punibile a mente del 100 Cod. st. maggiore sanzione di pena, ha in esito all'odierno dibattimento ordinato con decreto in data 22 Febbrajo a. e. N.o 923 P. e che ebbe luogo in presenza dell'i, r. procuratore di Stato Urbancic dell'accusato in arresto Pietro Bressani, del difensore avvocato dott. Frapporr! ed in base alla proposta dell'accusatore, che l'accusato venga dichiarato colpevole del fatto descritto nell'atto d'accusa, colpevole quindi del crìmine di pubblica violenza prev. al 99 Cod. pen., e condannato in base al 100 Cod. st. maggiore sanzione di pena,
giudicato:
I. L'accusato Pietro Bressani fu Giovanni viene dichiarato colpevole d'avere, col collocare la sera del 1. dicembre 1873 sulle scale della casa de Stabile in questa città un petardo, che esplodendo ruppe alcune invetriate di due finestre e guastò due statue di gesso e delle piante di fiorì collocate sulle scale stesse, fatto uso di minaccia -li lesione nel corpo e nelle sostanze, atta ad incutere serio e fondato timore per le qualità personali di chi la soffre e per l'importanza del male minacciato, e ciò allo scopo di cagionare paura ed inquietudine agli abitanti della città di Gorizia, quindi ad utf intiero Comune, e d'avere con ciò commesso il crimine di pubblica violenza mediante pericolosa minaccia prev. dal 99 Cod. pen.
IL Viene quindi sulla base del 100 II capov. Cod. st. condannato alla pena del carcere duro nella durata di anni tre, inasprito con un digiuno e contemporaneo isolamento al mese, nonché al pagamento delle spese processuali ed alimentarie a sensi del 389 e sotto le riserve del 391 R. p. p. Gorizia li 27 Febbraio 1879
Motivi
Per le testimonianze assunte nel dibattimento, per quelle di cui vi si diede lettura e pei protocolli di giudiziale ispezione e perizia raccolti in processo, la Corte giudicante ritenne ad esuberanza provato, che la sera del 1 Dicembre 1873, in cui qui, come in Itre città del Monarchia, fcatcggiavnsi il 25 anniversario dell'assunzione al trono di S. M. l'Imperatore, vennero posti in alcuni punti di questa città dei petardi, carichi a