Rassegna storica del Risorgimento
GORIZIA
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1944
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pagina
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Ranieri Mario Cossàr
Dalle sue deposizioni e lettere sequestrate emerge, che esso stava in stretta relazione coi seguenti individui:
1. Carlo Adami agente di commercio presso la Ditta Torio.
2. Errino Lafont maestro di musica.
3. Massimiliano Bracig, figlio di un possidente.
4. Adolfo Conigni 'direttore della casa di commercio Giuseppe Pcgan; tatti quattro domiciliati a Trieste.
5. Ruggiero Geyer allievo di musica ora a Fola.
Tutti questi a dire del Brumat si radunavano nella casa di Lafont presso la veduta romana, Scorcola N. 171, ove tenevano delle produzioni drammatiche, e talvolta si univano nel caffè degli specchietti in corsia Stadion.
Ciò premesso s'interessa la sua gentilezza a voler colla massima sollecitudine informare lo scrivente sulla forma, condotta e tendenze politiche dei suddetti, nonché su quelle del Brumat durante il suo soggiorno a Trieste.
In pari tempo vorrà aver la gentilezza, nel caso Codcst'Inclito Carica tenesse il Giornale di Udine, di trasmettere a questa parte i Numeri di tale periodico: Giornale di Udine, cioè quelli pubblicati dopo la morte del Re Vittorio [Emanuele e specialmente quello, che portava il telegramma di condoglianza spedito da alcuni cittadini di Gorizia a Roma.
Dall'I. R. Tribunale Circolare
Gorizia li 31 Marzo 1879 H Giudice istruttore
de Gironeoli.
Le ricerche del Commissariato distrettuale di Gologna per il direttore di polizia, onde comunicare l'esito al giudice istruttore, avevano dato questo esito:
N.Q 106 Ris.
Giovanni Lafont, nato in Roviguo nel 1819, abitava alcuni anni fa, con la sua numerosa famiglia, nella Campagna Lorenzetti al num. 91 di Scorcola, sopra la Via Romagna.
Giovanni Lafont è maestro di musica, lo stesso dicasi di suo figlio Enrico, nato in Trieste nel 1854.
Poiché in casa v'erano quattro figlie, presentemente d'anni 21, 19, 16 e 15, gli amici d'Enrico Lafont venivano spesso nella suddetta abitazione, a far della musica e della drammatica, dato che v'era a disposizione una grande sala.
Allorquando la famiglia, tre anni fa, si trasferì nella Campagna Eram al num. 152 di Scorcola, dove l'appartamento era più ristretto, cessarono quei trattenimenti.
Lo stesso vale anche ora per l'appartamento Lafont, in cosa Ara, al num. 71 di
Scorcola.
Enrico Lafont è un giovano molto amante della vita allegra, del resto insospettabile, che si recava molto spesso a Gorizia.
Giovanni LeonardclU, nato in Trieste nel 1825, abitante al num. 244 di Chiodino è ritenuto un leale cittadino austriaco.
Ruggiero Geyer non è noto a quest'ufficio.
Cotogno, li 4. Aprile 1879.