Rassegna storica del Risorgimento

GORIZIA
anno <1944>   pagina <82>
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Ranieri Mario Cossàr
Dell'assente luogo di dimorar Trieste
Data della morte: 20-12-1882
Annotazioni: morto sul patibolo nella corte della Caserma grande in Trieste. Condannato dall' I. R. Tribunale militare di Trieste alla pena di morte per aver atten­tato la vita di S. M. l'Imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria.
L'Indipendente, del 21 dicembre, portava un articolo, dettato da Cesare Rossi, che cosi terminava:
Pensiamo a quella madre, pensiamo a lei: e nel dolore immane di quella povera donna, confondiamo i sentimenti di quanti sbigottirono ieri al miserando caso.
Lo scrìtto condusse all'arresto del redattore del giornale Enrico Iurettig, che cosi per la terza volta veniva imprigionato, per creato politico.
I patriotti goriziani avevano portato, per nn anno intero, la cra­vatta nera in segno di lutto, per il purissimo martire che, col suo olo­causto, doveva sintetizzare tutta l'ansia e l'aspirazione dei figli d'Italia madre, non ancora redenti.
RANIERI MARIO COSSÀR
(Giunto in redazione il 23 aprile 1940).