Rassegna storica del Risorgimento
PICILLI GIUSEPPE ; CARBONERIA ; STATO PONTIFICIO
anno
<
1944
>
pagina
<
143
>
Un sacerdote carbonaro é Cospiratore: Giuseppe Pialli 143
La Commissione Speciale, dopo aver presa in matura considerazione le risultanze processuali, il disposto nelVacc.en-nato Editto dei 6 luglio 1826 e i rilievi, come sopra fatti dai Monsignori Avvocati del Fisco e Fiscale Generale e le difensive, han dichiarato costoro:
Che il sacerdote Don Giuseppe PiciUi, appartenente in più elevati gradi a più segrete società, à stato propagatore d'una nuova vendita carbonara, eretta in Roma, nell'estate dello scorso anno 1828;
Ha presieduto, nella qualifica di Gran Maestro di essa vendita, a cinque formali riunioni carboniche, nell'ultima delle quali, tenuta'in un giardino alla Longara, venne sorpreso ed arrestato, assieme ad alcuni altri settari;
Ha aggregato, alla ridetta vendita non pochi individui, tanto particolarmente in causa sua, quanto nelle divisate formali riunioni conferendo a vari il grado di Maestro;
Ha animato con allocuzioni, nelle ripetute riunioni, i soci, al conseguimento dello scopo della setta carbonica, la distruzione, cioè, dell'Altare e del Trono, con aver ancora distribuito a tale oggetto il Catechismo carbonico ed una canzone allusiva a questo.
Che Salvatore Leonbruno detto il romanino, creato Maestro carbonico, dal PiciUi, rinvenne il locale per l'istallazione della nuova vendita carbonica;
Assistè a tutte e cinque le riunioni settarie, netta sua qualità di Maestro, essendo stato sorpreso e arrestato nell'ultima di queste; e
procurò nuovi proseliti alle sette.
Che Angelo Pasini si aggregò formalmente alla setta netta seconda riunione e intervenne in seguito, a due altre riunioni, nell'ultima dette quali fu sorpreso e arrestato;
Che Tommaso Vernati si aggregò formalmente atta setta netta seconda riunione e intervenne quindi, alla quarta in cui condusse un altro antico settario, suo amico, ed agì da Maestro carbonico, non che alla quinta riunione ove fu sorpreso ed arrestato.
Che Vincenzo Silvio ebbe il grado di Maestro carbonico e intervenne atta terza alla quarta, e atta quinta riunione, in cui fu sorpreso e arrestato e inoltre riteneva in sua casa il catechismo carbonico e la canzone allusiva a questo.
Che Nicola Cortesi si aggregò particolarmente in casa del PiciUi atta setta ed ebbe quindi il grado di Maestro; cooperò per l'aggregazione di un altro individuo;
somministrò il locale per la terza riunione;
assistè a questa, alla quarta, alla quinta, in cui fu sorpreso e arrestato.
Che Angelo De Caesaris appartenente di antica data atta setta, si provvide di scian-liglione carbonico, assistè atta quarta e alla quinta riunione, nétta qualifica di Maestro; fu sorpreso ed arrestato, essendogli stato rinvenuto in dosso il catechismo carbonico.
Che Antonio Piccardi appartenente di antica data ad una riforma settaria, si aggregò formalmente atta carboneria nétta quarta riunione. Lavorò lo sciantiglione d'argento per il Gran Maestro PiciUi ed altri, per i graduati Maestri; fu sorpreso in flagrante netta quinta riunione, in cui somministrò una pistola, per uso di nuove aggregazioni.
Che Nicola CeccaréUi appartenente anch'esso di antica data atta riforma settaria, intervenne alla prima riunione carbonica; eccitò altro individuo ad ascriversi alla stessa setta e promise ai soci l'aggregazione di nuovi proseliti.
Che Pettino De Agostinis antico graduato settario carbonico assistè nella qualifica di Maestro alla prima e atta seconda riunione; ritenendo in casa sua il catechismo carbonico e l'accennata canzone allusiva a questo.
Che Giuseppe Cartoni, appartenente atta ripetuta riforma settaria da antica data, ebbe il grado di Maestro carbonico dal PiciUi, ed intervenne alla prima e seconda riunione settaria.