Rassegna storica del Risorgimento

1848 ; PIAN DELLE FUGAZZE
anno <1944>   pagina <151>
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La difesa del Pian delle. Fuga zzo nel 1848 151
Nei giorni seguenti i crociati si avviano al Pian delle Fu gazze, a rinforzare la guardia del confine, come afferma una lettera, presumibilmente del Fusinato, inserita fra la corrispondenza, nella parte non officiale del Bollettino della mattina di Padova (20 aprile, n. 13):
Il Corpo Franco degli Alpigiani, capitanalo dai fratelli Fusinato, si è accresciuto di 30 giovinotti Tirolesi per la maggior parte studenti, U resto profughi da Trento esperti bersaglieri di animo ardente e coraggioso, che hanno giurato di dare il loro braccio e il lor sangue per la redenzione di questa estrema e potente barriera d'Italia. Noi abbiamo occupato il confine delle nostre provincic sulla strada di Vallarsa con due cannoni eccel­lenti e rispettivi cannonieri, e con un corpo di 200 Crociati armati tutti di stutzen, e tutti del distretto di Schio. Fortifichiamo il posto con barricate, pronti a discendere nel Tiralo appena se ne presenti Vopportunità.
Intanto per provvedere alle spese del Corpo Franco il 19 aprile ha luogo a Schio una seduta del cui verbale fra i documenti dell'Archivio Comunalerimane copia:
Nell'Ufficio Municipale della Città di Schio.
Questo giorno 19 aprile 1848.
Radunatisi i rappresentanti i Comuni di Torrebelvieino, Magre, S. Orso, e Trento alVoggetto di convenire sul quoto di spesa incontrata, e da incontrarsi per lo stabilimento del presidio civico di N. 86 individui alla bocca di Vallarsa sul confine di Valli.
Ritenuto che il detto presidio è sul luogo fino dal giorno 10 corrente.
Ritenuto che, ad ogni individuo venne fissato il giornaliero stipendio di Aust. L. 1,50.} meno al Comandante Vigna pel quale è ancora da fissarsi.
Ritenuto pure d'accordo dei rappresentanti i Comuni suddetti che il Municipio di Schio debba sottostare alla spesa per N. 21 individui e che un egual numero ne debba sti­pendiare il Comune di Valli, che N. 12 debba stare a peso del Comune di Torrébelvicino, altri N. 12 di quello di S. Orso, N. 8 di quello di Trotto, e N. 12 di quello di Magre.
I Rappresentanti suddetti si obbligano di corrispondere di otto in otto giorni anteci-pati il rispettivo loro quoto, ecc. ecc.
E, ancora, con lettera N 1143 del 19 aprile il Comitato provvisorio Dipar­timentale di Vicenza autorizza il Cassiere a pagare alla Deputazione Comunale di Schio L. 5000 per l'oggetto di soddisfare il soldo giornaliero al Corpo dei Cro­ciati, che guarda la strada di Vallarsa dietro ordine del Comandante Supcriore Ermolao Federigo .
E la ricevuta è firmata anche da ce Arnaldo Fusinato membro della Rappresen­tanza Com.lc e Capitano del Corpo Franco stanziato al confine Tirolese, che ormai è subentrato nel comando a Natale Vigna. *)
') Tuttavia è certamente stesa in tempo posteriore la seguente lettera con le dimissioni di Natale Vigna: Al Municipio di Schio
Cessando in oggi dalle sue funzioni il sottoscritto, ed andando pure in oggi di sciolto il Corpo di Guardia ul Confine Veneto con Vnllursa istituito lino dal 10 corrente si pregia il sottoscritto di rassegnare il ruolo delle Guardie, nonché il resoconto ad introito ed uscita delle somme od esso consegnate sì da Questo Comune, come da quello di Valli, e ciò in esaurimento del proprio dovere.
Dal Confine Veneto li 25 aprile 1848. N. VIGNA .